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genova TENSIONE IN VIA NAPOLI: TELEVISORE E MUSICAADALTO VOLUME, SCAMPANELLATE NELLA NOTTE «Vitadalatitantiperunvicinofolle» Unacoppiahadenunciatoper stalkinguncondomino: «Ciperseguitaeminacciadimorte» MARCOFAGANDINI


«VIVO come un latitante: cambio oraridi rientroa casa,parcheggiola moto lontana, entro senza fare ru- more e abbasso le tapparelle per non dare nell’occhio. Qualche ami- coavoltemichiedesepuòaccompa- gnarmi al portone, per stare più tranquillo.Etuttoperaverchiestoa un inquilino di abbassare la televi- sioneinpienanotte».Giorgioèqua- si imbarazzatomentre racconta co- sa sta succedendo a lui e alla sua compagna. Ovviamente Giorgio si chiamainunaltromodo,mala“ma- ledizione” che gli è piombata sulla testaimponeriservatezza:unvicino dicasa,damesiormai,glihastravol- to la vita.Minacce dimorte, un’ag- gressione, continui disturbi duran- telanotte.L’uomo,unquarantenne diviaNapoli,alLagaccio,èstatode- nunciatoper stalkingdai carabinie- ri della stazione di SanTeodoro. Ma Giorgio e la sua compagna


stanno cercando una sistemazione temporanea:«Una casa inaffitto, in attesa di poter riprendere un’esi- stenzanormale - dice - Inquell’abi- tazione che abbiamo comprato in- debitandoci finoalcollo,mettendo- ciunmutuosulle spalle enellaqua- le, purtroppo, non riusciamo più a vivere». Giorgio ha quasi quarant’anni e


una compagnaunpo’piùgiovanedi lui. Entrambi lavorano e ad aprile decidono di acquistare casa. Quan- dovedonoquelladiviaNapoli,capi- scono che i tempi sono maturi per unmutuo. «Dire se l’agenzia fosse a conoscenza della presenza di quel tizio, è quasi impossibile - ammette Giorgio -Di certo nessuno ci ha in- formato che quel signore passa le nottate con la televisione altissi- ma». Le prime notti sono un inferno,


Poi gli abbiamo chiesto cortese- mente se poteva abbassare: ci ha ri- sposto che lui è in casa sua e fa quel che vuole». Fine dei contatti ami- chevoli, se tali possono essere defi- niti. Da quel momento, la situazione


diventerà tanto surreale quanto in- quietante: «Se si fosse limitato allo sfogodelmomento-ricordaGiorgio -Forseavreicapitoenonsaremoar- rivatiatanto.Inveceluihainiziatoa tormentarci. Quando entriamo in casa, lui è lì e ci insulta, ciminaccia (nella denuncia si parla diminacce dimorte,ndr).Sesentecheci siamo alzailvolumedellamusicaedinotte quello del televisore».Ma non si li- mita a questo: «Il citofono che suo- namentre sei a letto è terrificante - spiegal’uomo-Nonriusciamopiùa dormire e abbiamo dovuto fare in- stallareunoswitch».Uninterrutto- re che consente alla coppiadidisat- tivare il campanello. «Trovarsi quella persona sotto


alla coppia pare di aver in camera unatvalmassimodelvolume. Inve- ce è quella del vicino. «Per un po’ non abbiamo detto nulla - spiega -


casachetiaspettafadiventarematti - prosegue Giorgio - In condizioni normali, se lamia fidanzata non ri- sponde al telefonopensoche siaoc- cupata,cheabbiadafare.Orainvece mi sale l’angoscia,mi chiedo se non l’abbia fermata quel tizio». Soprat- tutto da quando il quarantenne in questione è passato dalle parole ai fatti: «Un giorno mi ha atteso nel portone,dicendomichegliavevamo gettato dell’acqua addosso. Non è così, ma ha provato a colpirmi con pugni e calci. Io li ho scansati emi sonochiusoincasa.Aquelpuntoho rimediatounaportablindatapiega- ta,perchéquellohainiziatoatirarle dei calci. E nessuno ha fatto nulla. La polizia, quando è arrivata, lo ha trovato in casa. Solo una coppia di vicini ci ha espresso la propria soli- darietà, standoci vicino. E pensare che non sono neppure italiani, alla faccia di chi sostiene certe posizio-


ni». fagandini@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


ESISTENZA STRAVOLTA


«Lamia vita è un inferno: entro in casa di nascosto per evitare


quel tizio» GIORGIO vittima di stalking


ILSECOLOXIX DOMENICA


17OTTOBRE2010 STAGLIENO


Derubata incasamentre èalcomputer


UNAPROFESSIONISTAdi 55 anni non può andare a lavorare perché malata e sbriga alcune pratiche di lavoro dal computer di casa, in via Montaldo, a Staglieno. Solo a fine giornata si rende conto che i ladri le sono entrati in casa,molto pro- babilmente dalla porta d’ingres- so, e le hanno rubato la borsetta, appoggiata in ingresso con all’in- terno contanti (poco più di 60eu- ro)ma anche effetti personali e gioielli per un valore che sfiora i 15mila euro.Appena la donna si è accorta del furto non ha potuto fare altro che chiamare la polizia: sono intervenuti gli agenti di una volante che hanno raccolto la de- nuncia e fatto i primi rilievi. La porta di casa, fra l’altro, è stata solo lievemente danneggiata dai ladri


Casodi stalkingtra vicini in viaNapoli, se neoccupanoi carabinieri SAMPIERDARENA RECUPERATI DAI CARABINIERIUNANTICO CAMINO EUNDIPINTO DELL’800


Insalottoquadrodelcliente:denunciato Smascheratoantiquario:nel suoalloggiounacollezionechedovevavendere


INGANNAuncollezionistadi Iser- niaeloconvince diessereintenzio- nato a vendere, a Genova, diversi pezzi della sua collezione: in parti- colare un prezioso quadro dell’Ot- tocento e un prestigioso camino di marmo antico. Invece se li teneva in casa. Per questo il rappresentante le-


galediuna casad’aste genovese,24 anni, nato aPozzilli in provincia di Iserniama residente a Castelletto, è stato denunciato dai carabinieri dellastazionediSalitaSantaMaria della Sanità. Èproprio lì che, tramite i carabi-


nieridiIsernia,èarrivataladenun- cia del collezionista che conosceva la residenza del mercante d’arte, appuntonel quartiere diCastellet- to.


dini del maresciallo Zacco hanno effettuato un sopralluogo nell’abi- tazione e hanno trovato conferma a quanto sosteneva il proprietario deiduepezzidiantiquariato:si tro- vavano proprio nel salotto di chi


ILRAGGIRO


Amante d’arte aveva affidato i suoi pezzi al rappresentante legale


diuna casa d’aste Neigiorniscorsi,imilitariaglior-


avrebbe dovuto venderli ma non l’ha fatto. Il ventiquattrenne è stato de-


nunciato per appropriazione inde- bita e i carabinieri sono anche riu- scitiarecuperareilbottinosottrat- to al collezionista. Presto gli verrà restituitoamenodinontrovareun altro venditore che, questa volta, glieli venda veramente e non per finta. Oltre al quadro e al camino di


Ecuadoriano rapinato perstrada


marmo, il mercante d’arte si era portatoaGenova,sostenendocheli avrebbevendutie,anzi,diaveregià degli acquirenti interessati a com- prarli. Nulla di più falso, visto che gli oggetti d’arte si trovavano tutti nella casa del giovane e ambizioso mercantecheadessoèstatodenun- ciato.


SPINTONATOe derubato del por- tafogli durante la notte.Un ecua- doriano di 33 anni ha fermato una volante dell’ufficio prevenzione generale della polizia ierimattina intorno alle 5 in via Sampierdare- na. L’uomo, accompagnato da un amico che lo sosteneva, ha rac- contato agli agenti di essere stato avvicinato da due giovani conna- zionali, di cui non ha saputo forni- re alcuna descrizione precisa se non la nazionalità. I due, dopo averlo spintonato e buttato a ter- ra, lo hanno derubato del portafo- gli contenete 150euro ed effetti personali. Lo stesso portafogli è stato successivamente rinvenuto nelle vie vicine, ovviamente privo delle banconote trafugate dai due ladri.


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