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ILSECOLOXIX DOMENICA 17OTTOBRE2010
primopiano CASO SCAZZI: PER GLI INQUIRENTI ILQUADROÈ SEMPRE PIÙ CHIARO
Sarahvolevarivelare leavancedellozio
Neavevaparlatoconlacugina:eccoperchéèstatauccisa IL DELITTO E LA TV
VALETINAMARZO
AVETRANA(TARANTO).Ilmoven- te dell’omicidio di Sarah Scazzi, co- me confermato dal procuratore di TarantoFrancoSebastio,è«intrafa- miliare». Sabrina eMicheleMisseri avrebberoucciso la 15ennepermet- tere a tacere uno scandalo a fondo sessuale. L’ordinanza di custodia cautelareacaricodellacuginaSabri- na, in carcere da venerdì sera con l’accusa di sequestro di persona e omicidiovolontario, riportadettagli agghiaccianti su quanto accaduto nel garage deiMisseri nel pomerig- gio del 26 agosto. E anche su quello cheèsuccessodopo,quandoilcorpo dellavittimaèstatoportatoviainau- to e seppellito in un pozzo. I primi dettagli riguardano le modalità del delitto. I due avrebbero «cinturato» la ra-
gazza. Sabrina la teneva ferma per terramentre il padre la strangolava conunacordicella.Unaviolenzater- ribile: forselaconseguenzadiunliti- gio tra le due ragazze la sera prima della scomparsa. Sarah aveva già confessato a sua cugina, la persona della quale si fidava, le attenzioni morbosedisuopadre.Eavevadeciso di raccontare tutto. Troppo grande però il peso della
vergogna per i Misseri in un paese piccolo come Avetrana per lasciar parlare Sarah.Nonhanessuno valo- re quindi la presunta gelosia scop- piata tra le cugineper l’attrazionedi entrambeneiconfrontidel loroami- co comune, Ivano Russo. Quindi un’aggressione mortale legata ai tentativi di abuso sessuale dello zio sulla nipotina. Una violenza, però, chenonci sarebbestata.Mancanole prove. Sabrina avrebbe trascinato Sarahconlaforzanelgarage.Quicon suopadreavrebbecompiutol’omici- dio, trale14.30ele14.40. Ilconfron- to tra i due non c’è ancora stato. Bisognerà aspettare martedì per
l’incidenteprobatorioincui idueas- sassini,padreefiglia,siritroveranno faccia a faccia davanti aimagistrati. La seconda svolta del giallo di Ave- trana,dopolaconfessionedellozioil 7 ottobre scorso, è arrivata venerdì sera con il fermo di Sabrina.ÈstatoilpadreMi- chele, ascoltato per la quar- tavoltanellacasermadeica- rabinieridiManduriaepor- tato sui luoghi del delitto, a puntare il dito contro la ra- gazza, fornendo indicazioni precise. L’uomo è stato riportato
primaincasasuapoiincam- pagna con i carabinieri del Ris dove ha mimato e rico- struito movimenti, sposta- menti e gesti chehanno fat- to scattare il fermo della fi- glia,da48oreincellanelcar- cere di Taranto. Si attende per domani l’udienza per la confermadell’ordinanzadi custodia cautelare emessa dalla Procura, di- nanzi al gip del tribunale ionico alla presenza dei difensori della ragazza e dei pubbliciministeri inquirenti. Nell’ordinanza inoltre Misseri
MATRIX RECORD DONELLI:NON SIAMO SCIACALLI
Matrix, in diretta daAvetrana, nella puntata di venerdì ha ottenuto il 42.05%di share con 2.818.000telespettatori, record storico per il programma.MassimoDonelli, direttore diCanale 5: «Non parlatemi di sciacallaggio. Cosa si dovrebbe dire di quello che fanno i giornali sui temi politici e finanziari?»
rivatainmacchina.Hafattotraballa- requestaversioneancheladichiara- zione della madre di Sabrina, Cosi- ma Serrano Spagnolo, che più volte si è contraddetta.Unaltroelemento riguarda l’auto di Misseri, la Seat Marbella che è stata nuovamente ispezionata dai carabinieri. Sabrinaha sempre raccontatoche
non c’era davanti all’ingresso della villa. Mentre Mariangela ha visto l’autoel’hadettoagli inquirenti.Du- rante il sopralluogo, venerdì è stata trovataanchelabatteriadel telefonino di Sarah. Il recupero è stato possi-
L’APPELLO ASABRINA Confessi e dia alla cugina il rispetto che non le è stato dato in vita
NICODEMO GENTILE avvocato della famiglia Scazzi
bile sulla base delle dichia- razionidiMisseri, inunluo- go diverso da quello dove l’uomo ha bruciato gli abiti dellapiccolaSarahediverso anche da quello nel quale è stato trovato il cadavere. Il colonnello Giovanni De Blasio ha anche parlato di frammenti che potrebbero esseredellecuffiettedelcel- lulare di Sarah trovati, non nel garage,ma tra i resti de- gli effetti personali e degli abiti cheMisseri ha brucia- to in campagna. Per il Pro- curatoreSebastio, inoltre, il
smentiscelafigliasudiversipunti. Il primo è su dove si trovava precisa- menteSabrinaalle14.30quandoSa- rah arriva nella villetta in viaGrazia Deledda.La22ennehasempredetto che era a letto. In realtà l’amicaMa- riangela, la ragazza con la quale do- veva andare almare quel giorno, ha detto agli investigatori che Sabrina, in forte stato di agitazione, era già sull’usciodellaporta,quandoleièar-
fatto cheMisseri «invece di disfarsi del cellulare si èmesso nelle condi- zioni di farlo trovare» deriva dal suo «desiderio, forse subcosciente, di autopunirsi e di creare inconscia- mente i presupporti per essere sco- perto».Nonsiescludecheneiprossi- mi giorni saranno ascoltati altri componenti della famiglia Misseri. Intanto l’avvocato della famiglia Scazzi,NicodemoGentile, lancia un appelloaSabrinachecontinuaapro- fessarsi innocente, a confessare «perchè ogni giorno è unmassacro. ChediaallacuginaSarahquelrispet-
to che non le è stato dato in vita». ©RIPRODUZIONERISERVATA
DIRETTA CHOC PER IL FRATELLO DI SARAH
Boomdi ascolti anche per “Quarto grado”: il programma diRete 4 è stato seguito da 4.665.000telespettatori con il 18,33%di share. Il conduttore Salvo Sottile ha dato in diretta la notizia del fermo della cugina Sabrina al fratello di Sarah Scazzi,Claudio, in collegamento dalla sua casa in Puglia
ACHI L’HA VISTO L’ANNUNCIO ALLA MADRE
Il caso che ha sconvolto è fatto discutere l’Italia: nella sera in cui lo zio di Sarah Scazzi confessa l’omicidio, lamadre della ragazza viene a sapere in diretta tv, suChi l’ha visto, che sono partite le ricerche del cadavere. La donna è impietrita, si trova in casa dell’uomo che ha ucciso sua figlia,ma la diretta prosegue
LE VERSIONI CONTRASTANTI
26 agosto 2010
h 14.35 Mariangela arriva
da Sabrina
h 14.42 Sabrina
telefona per
la prima volta a Sara
"Quando arriva Mariangela io sono sotto la verandina, mio padre è davanti al garage. Chiedo a loro due se hanno visto Sara;rispondono di no.Salgo in auto con Mariangela per cercarla, le telefono e il cellulare squilla a vuoto. Richiamo ed è spento"
"Quando arrivo da Sabrina lei è per strada, molto agitata. Suo padre Michele non è davanti al garage..."
SABRINA MISSERI
MARIANGELA SPAGNOLETTI
DAMARIO ALESSI AI MISSERI: I KILLERACACCIA DELLE TELECAMERE
INCERCADIASSOLUZIONECATODICA Orchi innamoratidellatv,convintidipoternasconderelelorocolpenelcircodellafinzione
L’ANALISI NATALINOBRUZZONE
L’ASSASSINO si nasconde nella di- retta televisiva. È il più sollecito a piangere, a sussurrare o gridare la sua rabbia, a declinare i precetti di una morale offesa e calpestata. Da Mario Alessi, condannato all’erga- stolo per aver rapito e ucciso Tom- masoOnofridi 18mesi, cheall’inter- vistatore ricordava come «i bambini sono angeli e non si toccano», aMi- chele e SabrinaMisseri accusati del- l’omicidio di Sarah Scazzi dopo una lunga esposizione alla telecamere. Prima come stupefatto testimone, il padre,diunamisteriosascomparsae poi comevittimaaffranta, lafiglia,di una impervia elaborazione del lutto aggravata dalla traumatica agnizio- ne della “mostruosità” di famiglia. Inuoviorchi,nati e cresciuti tra la
gente comune, sono manipolatori istintivi della comunicazione nella convinzione che il circo mediatico della tv sia lo specchiomagico della vita quotidiana e così credono che passando dall’altra parte, non più spettatorima protagonisti, possano nasconderelalorocolpanellaconfu- sione tra realtà e finzione.Quasi che innocenza e limpidezza di coscienza
Le lacrimedellozioin tvprimadelle accuseper l’assassiniodella nipote
sianorigeneratidallapartecipazione ad uno dei tanti programmi dove il fattodisangueassomigliaal“Grande Fratello” edove annunciare allama- dre sconvolta il ritrovamentodel ca- davere di Sarah assomiglia terribil- menteallaletturadella“nomination d’eliminazione” per un concorrente che sta sbavando dietro i suoi ago- gnati istanti di notorietà. Stretti in questa ansia dell’appari-
re, i lupi mascherati da pecorelle sembranoaverepaurasolodelgiudi- zio dei tg e degli approfondimenti di cronaca dei quotidiani perché stru- menti di formazione di un’opinione pubblicachenonhafattoancora,co- me loro, il “salto di qualità” tra i sog-
gettiattividiunavicendanonimpor- ta se da intrattenimento spettacola- re o da bieca criminalità. Parlano, straparlano e si tradiscono offrendo agli investigatoriulterioremateriale d’indagine:scontanocosì l’ingenuità pelosadiconsiderareinnocualatele- visionequando, invece, ilmezzo,pur restando al palo delle riflessioni a mente fredda rispetto alle analisi non adrenaliniche della carta stam- pata,dispone,per suastessamaligna natura,di trappolechepossonoscat- tareoltreisensidellimiteedelpudo- re. Trabocchetti a volte a fin di bene comeparenelcasodeiMisseri,avol- te spalancati sottoipiedidi chinulla hachiestoenullavolevasenondies-
serelasciatoinpace.Evidentemente l’assassinio,nell’epocadelle esisten- zelanciate, spiegateemagarimassa- crate in diretta, non ha per fortuna perfezionato la sua dimensione di presenzialismo davanti alle teleca- mere: simuove per ilmomento a vi- sta, lasciandosisuggestionaredauno strumento che ha imparato a cono- scereunicamentenellesueconnota- zionipiùfrequentieappariscentiov- vero le derive di una cialtroneria grandeospicciola,seducentecomeil lampo ammaliatore degli occhi del serpente prima di sferrare ilmorso. Ma se l’omicida sta studiando per
QUEILUPITRAVESTITIDAAGNELLI
salvarsinella(edalla) tv, latelevisio- ne è già ingradodimettersi al riparo dallemanovrediuncolpevolechein- tende costruirsi una verginità a sco- po di alibi? Probabilmente no, pro- babilmentenoninteressaneppurela distinzione categorica tra sincerità e menzogna, anzi è l’esatto contrario che la tv persegue nella sua frenesia di una rappresentazione caotica del datoreale, inunlivellamentoversoil basso che rifiuta regole e compro- messi.SinavigainunsecondoMedio Evo che, rispetto al precedente, si forma suuneccessod’ informazione dove angeli e orchi sono categorie perfettamente interscambiabili. E l’assassino sorride al telecomando nella risposta sventurata alla sua ca-
todicaMonaca diMonza. ©RIPRODUZIONERISERVATA
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