politica CLIMA TESO IN VISTA DELLA MANIFESTAZIONE DI DOMANIAROMA CorteoFiom,èlitesull’allarmedelViminale Maroni: «Attenzioneagli infiltrati,altorischiodi incidenti».Epifani: «Sipreparaascaricareleresponsabilità» ANGELOBOCCONETTI
ROMA. «È elevato il rischio di infil- trazioni nella manifestazione della Fiom,sabatoaRoma.Lodiconoino- stri servizi segreti. Alcuni gruppetti potrebbero sfruttare l’occasione per provocare incidenti. L’occasione è troppo ghiotta, anche per qualche gruppetto straniero»: con voce pre- occupata, ieri sera, aPorta aPorta, il ministro degli Interni, RobertoMa- roni ha lanciato un allarme senza precedenti.Ha ventilatolapossibili- tà che il corteo deimetalmeccanici, indetto contro la politica di governo e proprio contro i recenti episodi di tensione sociale, possa trasformarsi in un piccoloG8. Un allarme che diventa subito
Fiomalla vigilia dellamanifestazio- ne. E sono certo che, in quanto que- stoèungrandesindacato,sarannoin gradodi evitare che gruppettidi vio- lenti possa fare danno.Anche grazie al loro servizio d’ordine».Maroniha ricordato come, mercoledì scorso, alcuni esponenti dei centri sociali abbiano occupato la sede della Con- findustria di Padova, imbrattando i muriconlavernice:«Equestigruppi, a quantomi risulta, parteciperanno alla manifestazione di Roma. Non possiamo sottovalutare questi epi- sodi: non sono solo “ragazzate”». «Questoèunfilmche abbiamogià
“rosso”, se si tiene conto dei prece- denti: le durissime contestazioni al presidente del Senato, Renato Schi- faniedelsegretariodellaCislRaffae- leBonanni alla festadelPdaTorino; i recenti raidcontrosedidiquestasi- glasindacale;per finireconidurissi- mi scontrididue giorni fa allostadio MarassidiGenova, inoccasionedel- la partita Italia Serbia. Tutti episodi che hanno fatto salire il livello di at- tenzione delle forze dell’ordine.Ma, dasinistra,lareplicaèaltrettantope- rentoria:«Sievitiunclimamediatico che serve solo ad accrescere la ten- sione»èladurissimarispostaarriva- ta,semprenelcorsodellatrasmissio- nediBrunoVespa,dall’exsegretario del Pd,Walter Veltroni. «Strano at- teggiamento: sembra quasi che si prepari a scaricare le responsabilità diquellochepotràaccaderesualtri» hadettoGuglielmoEpifani, segreta- razio nazionale dellaCgil.
Un corteodimetalmeccanicidella Fiom scortatodallapolizia aRoma: è allarmeperpossibili infiltrazionidigruppi violenti
della tensione torna ad aleggiare nei palazzi della politica. «Maroni igno- ralatradizionedemocraticaepacifi- sta del sindacato,ma, forse, conosce bene come innescare queste perico- lose strategie. Vuole solo far surri- scaldare il clima sociale:unatteggia- mento irresponsabile»: è l’ex magi- strato, ora eurodeputato dell’Idv, AntonioDeMagistris amettere, per primo, il responsabile del Viminale sul banco degli accusati. «Se ilmini- stro è a conoscenza di informative dei servizi che parlano di infiltrazio- nidigruppi, stranieriperdipiù, si ri- cordi cheècompitosuoedel suomi-
Lo spettro di una nuova strategia TAGLIATI I DIECI MINUTI DI PAUSA
SCIOPERODELLASAPONETTAALLADUCATI «NONC’ÈPIÙTEMPOPERLAVARCILEMANI»
••• «FORSE laDucati vuole far pagare ValentinoRossi a noi». È il commento del segretario bolognese della Fiom Bruno Papignani alla decisione del- l’azienda diBorgo Panigale di tagliare i dieciminuti al giorno concessi agli ope- rai per lavarsi lemani: cinque prima di pranzo e cinque a fine turno. La novità non è andata giù a Papignani: «Allo sta- to attuale non si è ancora passati alle vie
di fatto,ma è chiaro che appena faranno questo gesto partiremo con gli sciope- ri». Infatti «quei cinqueminuti di pausa stanno dentro a un accordo dei cicli: se non ci sono, allora sono da rivedere tutti i cicli», è l’analisi di Papignani «Ho letto le dichiarazioni del capo del personale che proviene dalla Fiat - ha poi prose- guito - e avrà uno stile diverso da quello che c’e c’è sempre stato inDucati».
nisterogarantiresicurezzaedordine pubblico»:èlasecondastoccataarri- vata aMaroni, per voce diMaurizio Landini, segretario nazionale della Fiom. In realtà, secondo le indiscre- zioni, i servizi segretinonavrebbero diffuso allarmi specifici per lamani- festazione della Fiom di domani. Avrebbero, invece, indicato un cre- scentestatoditensionechepotrebbe trovare occasione di sfogo inappun- tamentidigranderichiamonaziona- leedacaratteresociale.Daqui l’indi- cazioneatenerealtalaguardia.«Io– ha in ogni caso garantito ilministro degliInterni,nelcorsodellatrasmis- sione – incontrerò i dirigenti della
IL CONDUTTORE CHIUDE LA PUNTATA DI ANNOZERO CANTANDO “LA LIBERTÀ” DI GABER
SantorosfidaMasi: faròricorso Appelloai telespettarori:«Scrivetealdgchenonvoleteesserepuniti»
ILCASO
ROMA.Lasorpresaèneititolidico- da,quandoSantoroeVaurocomin- ciano ad intonare “La libertà” di GiorgioGaber. Ilpubblico si alza in piedi e con lemani batte il tempo. Santoro canta a squarciagola: «
...li- bertàèpartecipazione».Belpietroe Formigoni sorridono un po’ imba- razzati, così comeBersani eRiotta. Si chiude così la secondapuntatadi Annozero, con un colpo di teatro, unacanzone“simbolo”cheSantoro dedica a chi lo ha sospeso,ma so- prattutto a chi ha sollecitato quella sospensione. Prima della trasmissione il con-
duttore spiega a proposito del suo scontro con il direttore generale dellaRai,MauroMasi:«Nonpuòes- sercipareggio:osaltaluiosaltoio.E siete proprio sicuri che tocchi a me?».Poi,atelecamereaccese,get- tasulpiattotuttoilpesodel succes- so della trasmissione. «Avrei potu- tochiedereuninterventodellama- gistratura che dirimesse lo scontro trame ed il direttore generale.Ma ho deciso di non farlo:mi rivolgerò all’arbitrato interno dell’azienda. Edaccetteròledecisioni.Machiedo a voi telespettatori un favore in cambio.Che ciascuno di voi invii al direttoregeneraledellaRaiunalet- tera nella quale si chiede di non es- sere punito al postomio, e che An- nozerocontinuiadandareinonda– dice Santoro nel “prologo” alla tra- smissionedi ieri–Voi avete ildirit-
COSEFUORI DALMONDO
«Iomi sarei limitato ad un cartellino giallo. Due giornate di squalifica sono una cosa fuori dalmondo»
ROBERTOFORMIGONI presidenteRegione Lombardia
Il sti-indelPopoloViola,mercoledì scorsoaRoma, controla sospensionedelprogrammadiMichele Santoro LE TESTIMONIANZE DI MASTELLONI, DIACO E BEHA
DAMAMMARAITORNANOTUTTI TRANNECHIMANGIAVAIGATTI
SONIAORANGES
ROMA.Michele Santoro non è certa- mente l’unico sanzionato dalla Rai, semmai è ilpiùostico.Perché alla fine, inunmodoonell’altro, inRai tutti tor- nano, come dimostra la storia dello stesso autore diAnnozero. InRaiètornato«tanteetantevolte»
l’attore Leopoldo Mastelloni che, nel 1984, fu messo alla porta perché gli scappò un bestemmione durante il programmaBlitz.Altri tempi, talmen- telontani cheoggiMastelloni (presen- te più in teatro che sul piccolo scher- mo) si offende se gli si chiede di quel-
l’increscioso episodio: «Io vivo nel fu- turo, almassimo nel presente», taglia corto. E nel presente vive anche Pier- luigiDiaco,notistapoliticoecondutto- re tv e radio, che nel 2005 era in video suRainews24 conil programma di ap- profondimento politicoRai 21.15, can- cellato all’improvviso. «Mi comunica- rono la sospensione tre ore prima che lapuntataandasseinonda.Ancheallo- ra la motivazione fu di uso personale delmezzo televisivo – ricordaDiaco – Avevo dedicatomolto tempo alla poli- tica siciliana, e i temi non erano coe- renti con la linea editoriale». Nulla di scandaloso, però, secondo il giornali-
sta:«E’ legittimodapartediundiretto- re (all’epoca era Roberto Morione, ndr) prendere provvedimenti del ge- nere.Eiononhofattoalcunabarricata, limitandomiarisolvereilmiorapporto conl’aziendainmanieraconsensualee andare a lavorare altrove. C’è da dire che non ero assunto». E la vicenda di Santoro? «Preferisco non commenta- re le vicende degli altri. Anche perché in Rai ora ci lavoro di nuovo». In Rai, dunque, si torna.Anchesepurerestar- ci alle voltenonè facile.Comenel caso diOlivieroBeha, sospeso nel 2004 per 11 giorni, per aver diffuso il contenuto diuncolloquioconildirettoregenerale
Flavio Cattaneo sul caso di presunti spot occulti a Raisport: «Io chiedevo chiarezza, lui mi rispose che me la prendevotroppo.Eci rimisi lamiatra- smissione radiofonica e la poltrona da vicedirettore di Raisport». Insomma, chi protesta viene epurato? «La que- stione non può essere ridotta aMasi o Santoro.Ilrapportotrapoliticaeinfor- mazioneèmalato.Ilproblemaandreb- be affrontato in maniera globale, am- mettendo che riguarda sia la destra sia la sinistra. Invece il tutto si riduce alla domanda: “tu con chi stai?”». Certo, Beha di recente è stato «espunto» dal Tg3,dovecuravauncommentosporti- vo ogni domenica.Enonl’ha presa be- ne.Ma,d’altraparte,avialeMazziniha vinto finanche il fronte animalista che hapunitoBeppeBigazzi reodiaverde- cantato l’ottimo sapore dei gatti.
to a non vedere i vostri cervelli ri- dotti ad un’unicamarmellata». Noncisarà,quindi,alcunaudien-
za intribunale controla sospensio- ne di dieci giorni inflitta daMasi a Santoro, nonostante il contratto di lavoro conceda venti giorni di tem- po per il ricorso. La strategia del conduttoreè,invece,moltopiùsan- guinosa per il direttore generale (che lo ha punito per un “vaf-
fan..bicchiere” rivoltogli da Santo- ro nella puntata della settimana prima):oraVialeMazzini rischiadi essere travolta da una marea di messaggi(Annozerofail20%disha- re, il top diReteDue) di abbonati. «Ma perché – chiede retorica-
menteSantoroaMasi adiniziotra- smissione, ieri sera – per tanti anni holavoratoinquestaaziendasenza mai incappare in un incidente co- me, invece,mi accade dal 2001? La risposta è sotto gli occhi di tutti (l’annodopoBerlusconipronunciò il famoso “edittobulgaro” chieden- dolasuatestaequelladiEnzoBiagi, ndr).Enoi,oltretutto,siamodiven- tati il primo programma di infor- mazione dell’azienda. Siamo vin- centi.Elei, caro direttore generale, come si dice a Roma, “non ce vò stà”». E ieri Masi ha dovuto incassare
anche il “pollice verso” di alcuni settoridelPdl.Perprimoil fondode Il Giornale che addossa sulle sue spalle buona parte della responsa- bilitànella gestionedella vicenda, e fa capire come Masi abbia fatto il suotempoinRai.Enonsolo: anche Niccolò Ghedini, avvocato perso- naledelpremieredospitespessodi Annozero, e Carlo Vizzini, presi- dente della Commissione Affari Costituzionali hanno sostenuto che «tappare la bocca è la peggiore delle sanzionipossibili».ERoberto Formigoni, presidente pidiellino della Regione Lombardia: «La so- spensioneèunacosafuoridalmon- do». A.M.B.
visto – lo ha rimbeccato subito l’ex sindaco diRoma,Veltroni –Quando ci sono episodi di violenza, come quelli che recentemente hanno col- pitole sedidellaCisl, vannocondan- natisenza“se”esenza“ma”.Mastia- momoltoattenti anche alla violenza del linguaggio». I centri sociali, do- mani,inognicasocisaranno.Manon hanno alcuna intenzione di passare per “capri espiatori”: «Maroni dif- fonde “presunte” informative dei servizisegretiperalimentaretensio- ni epauredi cuinessunohabisogno, se non il suo governo traballante. Se sononotizie veredovrebbe agire, in- vece di spiattellarle ai quattro venti. Luièconvintochesaremosoloin20, 40mila?Èlaconfermachelenotizie in suo possesso sono inattendibili, come già dimostrato poche ore fa in occasione dell’arrivo degli ultrana- zionalisti serbi a Genova. Le uniche infiltrazioni sulle quali si dovrà vigi- lare saranno quelledeinostri servizi di intelligence inaffidabili»: dice Francesco Caruso, leader dei “Neo- global”.
ILSECOLOXIX VENERDÌ
15OTTOBRE2010
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