genovasport GINNASTICA LedueCevallos,
MarlettaeMellaci: l’artisticarosa nondeludemai
L’AndreaDoriasi confermaleader BeneAuxiliumeReginaMargherita
STEFANIA E DENISE Cevallos Torrez ancora sugli scudi con i loro volteggi e successi. Due atlete in gamba che costituiscono un po’ la colonnaportantedell'AndreaDoria nell'artistica femminile. Specialità di sacrificio edi grandi soddisfazio- niperchilapraticaeresisteneltem- po ad allenamenti e impegni co- stanti. LamaggioredelleCevallos,Stefa-
nia, si è imposta nella “categora”; l'altra,conBallacchinoePapalia, ha vinto la prova di serieC1. Ed è uscito allo scoperto l'Ussp
Inevidenzaanchel'Auxiliumcon
labellaprestazionedella frescaSan Michele (3°nellaC1),mentre Jen- nifer Ciaramitaro ha al volteggio e al corpo libero è stata protagonista di una ottima prova. SenzadimenticareMariaVittoria
ILSECOLOXIX VENERDÌ
15OTTOBRE2010
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Chiaruttini, vincente alleparallele e piazzata al volteggio. Martina Pugliese ed Eniada De-
con Francesca Marletta (nelle pa- ralleleecorpolibero)conlacompa- gnaGiuliaDellacà (volteggio) nelle specialità. Ottime prestazioni. Perla C2invecealsecondoposto
c’è la Sampierdarenese con la for- mazionecompostadaArmeniaePi- gliaru.
L’INCHIESTADEL SECOLOXIX/ALLENATORIAI BOX
solocosìsiescedallacrisi» L’analisidiMaggieZanichelli,presidentideimister.Laselezionedei corsi
ANDREABOLDRINI
«L’UNIONEFALAFORZA». È questa, in sintesia, la risposta
deipresidentiprovincialeeregiona- ledell’AIAC (associazioneallenato- ri)MassimoZanichellieUgoMaggi, alle osservazioni e critiche espresse sul tema “calcio in crisi e allenatori aibox”.Viaggio delSecoloXIXnella crisi del calcio dilettantistico heno- vese. Due voci che formanouncoro, al-
l’interno del quale il presidente re- gionaleMaggi si stacca conl’autori- tà del solista sottolineando che «dobbiamo studiare qualcosa per migliorare la qualità dell’accesso ai corsi». Aspetto evidenziato anche daZanichelliallavoce“riqualificare la figura dell’allenatore”. Come si può fare? Zanichelli re-
miray sono l'ossatura della Sam- pierdarenese, con Sonia Manara contraltare del S.Michele, cheha in SarahArcari, Alice Fornaro valide agoniste. L'Auxilium spicca con Cabella,
Mombelloni, Silva, Infascelli e At- tard. Insommaprovariccadi soddi- sfazioni. Nell'artistica maschile, invece
Roberto Galluccio, Alberto Pieri e Giovanni Canepa portano avanti il nome dell'AndreaDoria.
FrancescaMarletta «Piùunitàespazioalmerito Gli insultiall’arbitro GIUSTIZIA SPORTIVA
costano15euroatifoso AlS.Gottardo.CinqueturniaBelfioreeCanepa
MARCELLOZINOLA QUINDICI EURO a tifoso per gli
deve rispondere conun’offerta».La crisidei“misteraibox”,comequella del calcio dilettantistico, è comun- queunarealtà:comenasceesoprat- tutto come si può risolvere? Zani- chelli: «Nasce in un territorio con tante società, pochi campi e grosse difficoltà sui settori giovanili. so- prattuttoperdisponibilitàdiallena- menti: Pur con una retribuzione, si deve fare due passi indietro verso il divertimento». Maggi: «Oggi il patentino è obbli-
l’arbitro». Merlino, chebotta.Brutta tegola
insultiall’arbitro.Èlacuriosa“media ammenda” inflittadalgiudicesporti- vo al San Gottardo che nell’ultima partita aveva dalla sua un pubblico caldomanontropponumeroso, tan- todariuscirea fareidentificareilnu- mero di quelli che per tutta la partita hanno insultato e minacciato l’arbi- tro. È una delle curio-
plica: «Solo cercando dimigliorarsi costantemente, attraverso corsi di aggiornamento: si può fare con la professionalità». Corsi di aggiorna- mento qualificati, ai quali hanno partecipato esponenti e responsa- bilidel calcioprofessionisticocome BenedettieSpu- gna del Torino, Crispi e Maroc- chi del Bologna, DePaolidelBre- scia per citare i più recenti. Un aggiornamento professionale, sul quale Maggi si propone con lucidità e chia-
DIPLOMADOC
formazione, seno addio patentino
Frequenza obbligata della
rezza, rispondendo alla critica al l’AIAC così sintetizzata: l’associa- zione deve porre dei paletti per combattere certi atteggiamenti ne- gativi eriqualificarelafiguradell’al- lenatore. «Dovremmo fare dei corsi di ag-
MassimoZanichelli,presidentedegli allenatorigenovesi LE VOCI DALLE PANCHINE
Finitala“tortadi riso” DiFranceschi lasintesipiùcrudaedefficace
MA COSA avevano detto gli allena- tori nel corso del viaggio del Secolo XIX? Mister ai box, ovvero riflessivi ed
Sulla falsariga anche Mellino e
giornamentogratuiti,maconobbli- go di frequenza: chi non ha la firma di presenza alle lezioni, non potrà allenare.Accadegiàinaltrisportco- me ilbasket edilnuoto».Dipiù,dif- ficilefareperchécomeprecisaZani- chelli: «Infindeiconticisonoaspet- ti che si muovono attorno a scelte personali e riguardano esclusiva- mente l’etica professionale e com- portamentale». I “paletti”achialle- na gratis o con il “pacchetto” spon- sor appare impossibile, come è dif- ficiledisciplinare il problema costi. Perché: «L’accordo è personale e
non si può contestare ciò che non è denunciato: l’AIAC indica limiti di rimborso spese ben dettagliati in base alla categoria incui si allena ed attornoaiquali, surichiesta,puòat- tivarsi» spiega Zanichelli. Ci sono peròanchetroppicorsietroppi“pa- tentini”: «Ci sonomolte richieste e, purchè qualificate, alla domanda si
ancheunpo’ lamentosi.Nella lettu- ra critica proposta da Franceschi, Puggia,Verduci,Bruzzo,Meligrana, Alfano, Mellino e Zoli finiscono principalmente “sotto accusa” le strategie societarie, ma senza ri- sparmiare al tempostessol’operato dell’AssociazioneItalianaAllenato- riCalcio. Il più deciso in chiave generale è
Bruzzo, che senza sfiorare l’AIAC evidenziavano problematiche di qualitàorganizzativaeprofessiona- le nel rapporto tra società sportive ed allenatori, indipendentemente da sponsor omeno. Bruzzo nello specifico si sbilan-
SPORTMEDIA
gatoriosoloperlegiovaniliregionali fino ai giovanissimi,ma sidovrebbe estenderloatuttoilmovimentogio- vanile». Scuole Calcio compre- se?«Per laqualitàprobabilmentesì, ma è già previsto un Responsabile Tecnico con patentino». Le propo- ste e la voglia di migliorarsi non mancano,piuttostosembramanca- re la partecipazione.Maggi e Zani- chelli: «Le province fanno tutto l’anno corsi anche gratuiti che sono poco frequentati, quindi non ci si può lamentare troppo: più persone uguale più forza. Ci vuole maggior partecipazione per poter operare e tutelare almeglio». Partecipazione, unità della cate-
goria emaggiorequalificazione.Za- nichelli ha anche una sua idea con- creta che ha “messo giù” sul tema del “recupero della qualità”:. «L’Aiac provinciale, di fronte alle
sità delle decisioni del giudice sportivo che ha affrontato il solito, consistente lavoro (quasi) ordi- nario, nel senso che la stragrande mag- gioranza delle deci- sioni è stata quasi automatica: somma di ammonizioni, espulsioni dirette, squalifcapercumulo diffide. Ma in qual- che caso c’è stato da motivare di più in quantoindue casi il comportamento delcalciatorehaportatoasanzioni (5 turni BelfioreeCanepadiGenpovese eMerlino) pesanti. Quota multa a San Gottardo.
per ilMerlino col dirigente Corrado Rebuffo squalificato sino al 20 no- vembre euna “stecca” (6 giornate) ai suoigiocatori.Cinqueturnidisquali- ficasonostaticomminatiaValterCa- nepa perché «alla notifica del cartel- lino rosso si dirigeva verso la propria panchina staccando un seggiolino, che scagliavapiùvolte controgli altri posti a sedere (...) usciva dal terreno di giuoco sbattendo il cancello in modo violento».Un turno a Matteo Repetto sempredelMerlino. Genovese senza
mica”.Solitainvasionediginnasti- ne per la ritmica, che ha premiato nellaprimafasciaIlariaRotelladel- la Regina Margherita, seguita da Laura Angiolini dell'Auxilium. MoltoapprezzateleprovediCorin- nePalmaeLuciaFossati diPra’,So- fiaDolcini,ElenaAccornero,Nicole Parisi,MartaBosero,SabrinaDeia- na e Vittoria Amisano dell'Auxi- lium. Nella seconda fascia, sugli scudi Valeria Pons dell'Auxilium, con la consocia Benedetta Nappi. Recco ha presentato in spolvero Giorgia Casareto, Naomi Nicora, Nicole Parucci e CeciliaMerli. Per le ragazze di Prà, Sofia Canepa ed Emanuela Provera . Nelle gare a squadre, tris delRecco sullaRegina Margherita, nella prima prova del torneoAllieve. L.P.R.
Sant’Eusebio, invasione “rit-
AlexBelfiore
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tabellone e con pentasqualifica. Curiosa l’ammoni- zione con diffida comminata alla ne- onata e ambiziosa società della Geno- vese. Ammonizione perchénpnc’eranoi cartelli indicatori per il cambio dei
parso Pino Alfano, che richiedeva tutele anticrisi contro il malcostu- me dell’allenatore con lo “sponsor sottol’ascella”,affermando:«Baste- rebbe che l’AIACmettesse qualche paletto a certe situazioni, ricordan- doci tutti di essere dei dilettanti». Zoli, ponendosi l’interrogativo
dell’assenza di un ricambio genera- zionale, sottolineava un’eccessiva presenzadi corsi allenatori invitan- do a «diminuire la frequenza dei corsi». Meligrana “sparava a zero” sullachiusuradellamentalitàligure a trecentosessanta gradi, soprattut- toinsedesocietariaall’internodella quale mancherebbero «dirigenti qualificati» e allenerebbe soltanto «chi è nel giro giusto». Ha riscopertoilpiacere e laquali-
tà del settore giovanile con l’Albaro Athletic, proprio come la stessa AIACinqualchemodotendearilan- ciare.
ciava così: «Se uno ha i soldi o lo sponsor ed è bravo cosa puoi dire? L’importante è che sia bravo,men- tre le società hanno speso troppo prima e ora devono rimediare in qualchemodo». Verduci (AGV) toc- cava anzitutto il problema dei costi impiantistici e delle eccessive pre- tese, ponendo una critica all’AIAC :«Forse sono stati dati anche troppi patentini», evidenziando anche un aspetto troppo venale del calcio: «Il corso costa e alcuni si approcciano allesocietàpensandodipotersirifa- re dei costi». Anche Puggia (attualmente alla
Fulgor)tendevaarifarsianzituttoai costi impiantistici, sollecitando le IstituzioniLocali«afarqualcosaper abbattereicostieriscoprireilvalore socialedelcalciodilettantistico»,ri- chiamando l’attenzione dell’AIAC in relazione a «tabelle da far rispet- tare quanto possibile». Tutto par- tendodaFranceschi,cherichiedeva un rilancio della figura tecnica, ri- conducendo tutto alla scarsitàdi ri- sorse economiche con una storica battuta: «La torta di riso è finita». A.BOLD.
critiche, non si èmai tirata indietro ehaaccoltol’invitoadunariflessio- ne». I temi sono chiari: «la scelta di alcunesocietàdi tesserareallenato- ri inbase alla capacitàdipresentare unosponsorenon permerito; trop- picorsidiabilitazioneperallenatori di base. Che fare? La grave crisi del calcio in tutto il paese - sottolinea Zanichelli-èprimadituttounacrisi di qualità». Da fronteggiare «attra- versoilrecuperointutti isettori(di- rigenziali,tecnici,strutturali,atleti- ci)diuncriterioqualitativo.Unaso- cietà che,purnella sua insindacabi- leautoritàdecisionale,siaffidiadun tecnicosucriteridifferentirinuncia ad ottimizzare le risorse, ponendo inessereuna strategia poco rispon- dente all’interesse generale ed al proprio in particolare». Analoga la valutazione per le abilitazioni «che va curata sempre e maggiormente un contesto meritocratico, e deve rappresentare un forte stimolo per la cura e formazione continua della professionalità». Questo, secondo Zanichelli consentirebbe «a chi è già diplomato di aggiornarsi conti- nuamente. Questo consentirebbe agli allenatori di rimanere bene sul mercato,portandoulterioreprofes- sionalità e capacità per la crescita delle società e del movimento del
“pallone”». ©RIPRODUZIONERISERVATA
Dieci tifosi volgari costano 150 euro alSanGottardo,di fatto, 15euroa in- sultoper tifoso.Losideducedallano- tivazione della multa: «Per tutta la duratadels.t.ungruppodicirca10ti- fosi della società proferiva frasi in- giuriose e offensive nei confronti del direttore di gara». Pegliese, troppi insulti. Cento-
giocatori. Scrive infatti il giudice: «per non essersi premunita dei car- telli numerici da utilizzare nel corso della gara per le sostituzione dei gio- catori». Pesante lo stop invece ad AlexBelfioresempredellaGenovese: 5turni.Perché«espulsoal46‘
s.t.per avere colpito un avversario, a gioco fermo, con un violento pugno in pie- no volto (...) Nell’allontanarsi profe- riva frasi offensive e minacciose nei confronti di un altro avversario». Disciplinare, rosso al Mocone-
cinquanta euro di multa per «com- portamento gravemente e ripetuta- mente offensivo e minaccioso dei propri sostenitori nei confronti del-
HOCKEY
Odhiambo, ritornovincente laSuperbaaffondailCagliari
La SuperbaGenova al secondo po- sto nel gironeAdiA2 dopo la vitto- ria sulCusCagliari.Al comando la storicaAmsicoraCagliari. Il succes- so èmaturato con i gol di Barchi e BarnabasOdhiambo, tornato prepo- tentemente alla ribalta.Con un po’ di ulteriore convinzione il campio- nato potrebbe essere agevole. La prossima trasferta aRoma con la La- zio dirà quali sono le ambizioni dei genovesi. In classifica:AmsicoraCa- gliari 6, SuperbaGenova 4,Novara e CusCagliari 3,Moncalvese 2, Lazio, FerriniCagliari e JuveniliaUras 1. NellaCoppa Italia regionalemaschi- le, sottogironeD,Genova 80alla grande con un netto 6-0sulla Su- perbaGenova. In serieBnei gironi eliminatori pa-
reggia l’HcGenova col Pisamentre il Cus cade a Torino (1-3) gironi elimi- natori. SottogironeA, risultati:Cer- nuscoB-Savona 2-2;HcGenova-Cus Pisa 1-1 (rete diMura per l’Hc):Hc Genova, Savona eCus Pisa condu- cono con 4 punti. SottogironeB: Valchisone-Benevenuta0-2;Ras- semblement To-CusGenova 3-1 (Se- rafini). Tra gliUnder 21:Cernusco- Novara 8-0e classifica conRassem- blement,Cus Pisa, SuperbaGenova eCernusco in testa con 3 punti. Sconfitta della SuperbaGenova con ilBonomi per 1-2 in trasferta,mentre comandano con 3 puntiMoncalvese, Bra eBonomi. In serieA2 femminile, gironeAla Superba ospita domenica la capoli- staCus Padova.
si.Ladisciplinarehainvecerespintoi reclami delMoconesi per le squalifi- chediArata(5turni),Angiletta(3)ea
misterMuzio (3). ©RIPRODUZIONERISERVATA
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