genova DURISSIMI BOTTA E RISPOSTA TRA GLI SCHIERAMENTI IN SALA ROSSA Nervi, lasecessionenons’hadafare Tursinegal’autonomia. Il centrodestrasi sfilacciaeil comitatonervieseaccusailPdl VINCENZOGALIANO
«IL PDL ha avuto un atteggiamento pilatesco: non ha votato a favore del distaccodiNervidaGenovalavando- si,poi, lacoscienzacon unordinedel giorno pro referendum, peraltro bocciato dalla maggioranza. Così non va, quei consiglieri li abbiamo votati noi». LeparolediFrancescoMura,pen-
sionatoeportavocedel comitatoche sibatteperlatrasformazionediNer- vi inComune autonomo, tradiscono tuttaladelusioneperilnaufragio, ie- riinconsigliocomunale,deisognise- cessionisti cullati da sempre nel- l’estremo Levante cittadino. Argo- mentopoliticamente spesso - quello della separazione di Nervi dal resto della città - che ha prodotto in Sala Rossalacerazioninellefiledelcentro destra, durissimi botta e risposta tra idueschieramentielareazionedella delegazionenerviesevenutaaPalaz- zoTursi per sostenere la causa.Èfi- nita come tutti, in fondo, si aspetta- vano: il consiglio ha avallato a larga maggioranza il parere contrario del- la giunta aldistaccodiNervi.Contro la secessione ha votato compatto il centro sinistramentre si sono aste- nuti i (pochi)consiglieridiminoran- za presenti in aula, ad eccezione di AlessioPiana,capogruppodellaLega Nord, che si è espresso a favore del- l’autonomiadiNervi.Bocciatoanche l’ordine del giorno, presentato dal Pdl, che impegnava il sindaco e la giunta «a promuovere un referen- dumpopolare su tali tematiche». «Quiparliamodiariafritta»,hata-
gliatocortoil sindacoMartaVincen- zi: «Non ci sono né le risorse né le condizioni per simili iniziati- ve». Vincenzi, tuttavia, non ha chiuso comple- tamente la porta in faccia agli au- tonomisti: «L’istituzione di un Comune che includa Boglia- sco e Nervi po-
OPINIONE DRASTICA
undibattito surreale»
Manuela Cappello: «Questo è
trebbe essere valutata nell’ambito della futura città metropolitana, di cuilaRegionehagiàdefinitoinconfi- ni ma che non può prendere forma per i ritardi del governo». Secondo Manuela Cappello, ex
ILSECOLOXIX VENERDÌ
15OTTOBRE2010
21 LA PROPOSTA
IlConi:«Pista dasci insintetico sullecolline diBorgoratti»
UN CAMPO DA BASEBALL e una pista da sci in sintetico sulle alturediBorgoratti.Unpalazzet- to dello sport in via Spataro, da- vanti alla Fiumara. Una sorta di villaggio olimpico nel silos Hen- nebique,aPonteParodi.Unvelo- dromoeunapistadiatleticaindo- or nellaFascia di rispetto di Pra’. Unelencodisogni?No,perilConi ligure si tratta di progetti realiz- zabili. Anzi, alcuni di essi avreb- bero già le necessarie coperture finanziarie da parte di imprendi- toriprivatipronti a investirenel- lo sport. Dopomesi di studi e confronti
LapasseggiataAnitaGaribaldi, unodei simbolidiNervi REFERENDUM PER CAMBIARE PROVINCIA
OTTONECIRIPROVA «VOGLIAMOANDARE CONGENOVA»
VALTREBBIA
Idv, oggi gruppomisto, la discussio- ne non avrebbe dovuto neppure co- minciare: «Mi vergogno di essere un consigliere comunale! - ha tuonato - abbiamo perso un’ora e mezzo su questioni assurde, inattuabili. Que- stoèundibattitosurrealeedemago- gico, la città ha ben altri problemi di cui occuparsi». Piana, di rimando: «Te ne accorgi adesso che ci sono problemigravi?Be’, tiseisvegliata!». Proprio dalla Lega inRegione è par- tito la proposta autonomistica che il Comune ha stroncato sul nascere, senzatrovareunaveraresistenzanel centro destra. Un aspetto che Piana nonhamancato di rilevare: «Il com- portamento delPdl nonmi è piaciu- to».«Verochel’autonomiadiNerviè difficilmente realizzabile - ha detto MatteoCampora,capogruppodeipi- diellini -malarichiestavalettacome unacriticasacrosantaallagiuntaper come gestisce il decentramento: i municipinonhannonémezzinépo- teri». Lo stesso concetto ribadito da Emanuele Basso, in procinto di pas- sare dal Pdl al gruppomisto come il finiano Giuseppe Murolo (che ha formalizzatoieriilpassaggio):«IlLe- vante è stato dimenticato,ma la se- cessionenonèunastradapercorribi- le».GiuseppeCosta (Pdl), infine, si è scagliato contro il no del sindaco al referendum consultivo: «Questa giunta parla di dibattito pubblico e primariema poi, all’atto pratico, ne- gaallagentel’usodiunnaturalestru-
mento di partecipazione».
galiano@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA
con in testa il presidente della Associazione XXV Aprile Roberto Lucà,parlano anchedell’attualeprovincia “matrigna”,diproblemi di sanità, scuola, trasporti, che secondo loro vengono trascurati in quanto Ottone è una realtà troppo periferica. «Mandiamo i figli a scuola a Genova, ci curiamo daimedici di Genova, andiamo a fare spese aGenova: che cosa c’entriamonoi conPiacenza?». Il sindaco Piazzaèmenocategorico:«Nonmiuniscoallelamentelesull’ammi- nistrazionepiacentina–sottolinea–perchéamiogiudizioconnoisi èsemprecomportatabenissimo.No, imotiviperunificarsiallapro- vinciadiGenovasonoaltri,culturalieterritoriali: siamoa50kmda Genova, a 75 da Piacenza e a 200 da Bologna. Che senso ha essere emiliani?Epoi: parliamo tutti il genovese, lanostra cucina è geno- vese, e così sonolenostre tradizioni».Ma chenepensa laProvincia diGenova?«Èunarichiestachefapiacereeinorgoglisce–diceilpre- sidenteAlessandroRepetto-anchesevogliosottolinearecheconla ProvinciadiPiacenzaabbiamorapportieccellenti.Lasciamoovvia- menteladecisioneai cittadini, sperocheil contestononsiadi cam- panilema condiviso con l’amministrazione piacentina». M.Q.
“TOGLIAMO il disturbo”. Si chiude così, in maniera un po’ sprezzante e un po’ provocato- ria,il volantino dell’Associazio- neOttoneseXXVAprilechecir- cola in questi giorni in quel di Ottone, primo lembo di Val Trebbia in terra piacentina po- chichilometridopoilconfineli- gure a Gorreto. Qui la gente, a quantopare, si sente genovese e vuole lasciare quindi la Provin- ciadiPiacenzaper trovareacco- glienzanellebracciadi quelladi Genova. Si parla di referendum, e non è la prima volta. I fautori,
Ringraziamento
La famiglia Bonafedi, ringrazia il professor ManlioFerrarinidell’ISTdiGenovaelasua equipe, il dottor Disomma, il personale in- fermieristico del quinto piano e delDayho- spitaloncologicoper leamorevoli curepre- state all’amatoMichele.
PubliramaS.p.A. tel. 010 53641 - fax 010 543197
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Milanofiori Strada 3, per la pubblicità nazionale concessionaria L’ELEZIONE DELL’OSSERVATORIO GRONDA,30FIRME
PERDARELAPAROLA AICITTADINI
VALPOLCEVERA
front-officegiàattivatineiMunicipidiPonente(inpiazzaGagge- ro, 2 ) eValpolcevera (viaCostantinoReta,3). Tecnicamente per essere eletti nell’osservatorio i cittadini do-
L’OSSERVARTORIO sulla Gronda autostradale del Po- nente sta per diventare realtà. Domenica28novembre i citta- dini residenti nei Municipi maggiormente coinvolti nella realizzazione del nodo auto- stradalediGenovaeleggeranno i loro rappresentanti nell’os- servatoriochemonitoreràl’an- damento e l’impatto della pro- gettazione e dei cantieri del- l’opera,analizzeràglieventuali problemi e proporrà soluzioni. Compito dell’osservatorio an- che il coordinamento tra i
vrannopresentarelepropriecandidaturedal18al27ottobree,co- me nelle elezioni che si rispettano, sostenerle con trenta firme raccolte su appositimoduli che si possono ritirare neiMunicipi oppurescaricaredalsitodell’UrbancenterdelComunediGenova. Il progetto della Gronda, completata la fase di individuazione
dellezoneinteressatedal tracciato,oraèall’esamedellaRegione. Tra amministratori e tecnici diComune eRegione sono stati ca- lendarizzati incontri settimanali che dureranno fino a quando ogniproblemasaràstatorisolto.Acominciaredaquellodellospo- stamento e il rialloggiamento delle famiglie coinvolte e delle aziendechesitrovanosullalineadellabretellaautostradalediGe- nova.LaRegionehaattivatoilPris,ovveroilprogrammadi inden- nizzospeciale(40milaeuroaproprietarieinquiliniperlespesedi traslocoecambiodell’abitazione)chepotrebbeessere estesonon soloacolorocheperderannolapropriacasa,maancheacoloroche abitano nella fascia immediatamente vicina al tracciato.
FOTO FORNETTI
che hanno coinvolto tutte le Fe- derazionisportivesullostatodel- l’impiantistica sportiva, il Coni ha presentato ieri una serie di proposte per dotare le principali discipline di strutture adeguate. Conunprecisomessaggiorivolto aRegione ed enti locali: «Sappia- mochec’ècarenzadirisorsepub- bliche - ha detto il presidente del Coni ligure, Vittorio Ottonello - ma i finanziamenti per lo sport possono e de- vono essere trovate attin- gendo anche ai budget del- la sanità e del turismo. Per- ché sport si- gnifica pre- venzioneme- dica e, ad alti livelli, rap- presenta un veicolo importante di promozio- ne turistica». Il primo progetto promosso dal Coni è quello di Valle del Sole, in via Cei, zona Borgoratti. Lì sono previsti, «at- traverso riempimenti con il ma- terialederivantedallademolizio- ne (finalizzata alla ricostruzione ma per ora solo ipotetica, ndr) dellostadioCarlini»,unaforeste- ria, una palestra polifunzionale, campo da calcio da 500 spettato- ri,uncampodabaseballeunapo- sta da sci in sintetico lunga 250 metri. Una foresteria assai più grande -per350o500atleti -do- vrebbe invece essere ricavata in unapartedell’Hennebique:«Così - spiegaOttonello -potremopor- tareaGenovagrandieventicome l’Eyof (le Olimpiadi giovanili d’Europa,ndr) checisonosfuggi- te già tre volte». Il Coni giudica positivamente, infine, larealizza- zioneinviaSpataro,aSampierda- rena, di un grande palazzetto per laserieAdivolleyepallacanestro con negozi sportivi, palestra e un albergo-foresteria da parte di un privato. «Intervento a costo zero perTursi -osservaOttonello-ma serve l’approvazione intempi ra- pididiuna varianteurbanistica». V.G.
EFUTURO
dei possibili impianti
Consegnata ai politici lamappa
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