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ILSECOLOXIX VENERDÌ 15OTTOBRE2010
sport VERSOSAMPDORIA-FIORENTINA
DESTINI INCROCIATI
Dall’esplosionediPalomboePazzini almancatotrasferimentodiCassano
PAOLOGIAMPIERI
GENOVA.L’ultima volta che i desti- ni si sono incrociati è stato alFerra- ris,martedì scorso, inoccasionedel- la sventurata partita Italia-Serbia. SinisaMihajlovicnellapartesinistra della tribuna inferiore; a destra Mimmo Di Carlo. In mezzo, anche questa volta,RiccardoGarrone. I destini incrociati (ma è più bello
AncheSemiolinoneratroppoinsin- tonia con Prandelli. Aveva aperto le marcature nella stessa partita della scorsa stagione. Avevamandato an- cheluiunmessaggiopocosimpatico all’ex allenatore. Pazzini e Semioli saranno prota-
randomhearts, cuori a caso) è la tra- ma di questa Sampdoria-Fiorentina (domenica, stadio Ferraris, ore 15) piùditantealtreSampdoria-Fioren- tina.Perché inestate si è aggiunta la vicenda dei due allenatori. Ricevuti entrambi nella villa presidenziale di Grondona,conosciutipersonalmen- te dal presidente blucerchiato e dal cosiddetto comitato strategico. Un sondaggio che avrebbe immediata- mente elettoMimmoDi Carlo nuo- vo tecnico doriano. Sinisa, ex giocatoreblucerchiatoe
perunattimoallenatoreblucerchia- bile, se n’è andato a Firenze dove pensavadi trovarel’Eldoradoeinve- ceperorahainmanosoltantocarbo- ne.Con lui un altro ex blucerchiato, DarioMarcolin,cheloseguedatem- po come allenatore in seconda. E GiulioNuciari, portiere della Samp- doria dall’89 al ’95 e poi preparatore dei portieri in blucerchiato; da giu- gno con lo stesso incarico alla Fio- rentina. Per iduestaff tecnicisaràunapar-
Pazzini e Semioli esultanoper la vittoriadelloscorsoanno
anchePazzini,conilqualeaitempidi Firenze i rapporti non erano stati idilliaci. L’attuale ct non lo vedeva troppobeneeavevafattodi tuttoper prendere Gilardino, relegando Paz- zini al ruolo di secondo. IlPazzo per questo aveva preso la via di Genova dove aveva incominciato a segnare. Anche contro laFiorentina di Pran- delli.AMarassi.Calcio di punizione
PEGASO
dalla trequarti, Pazzini va incontro allapalla,terzotempo,incornata,gol spettacolare all’incrocio dall’altra parte.Parolapocosimpaticaspedita all’ex allenatore. Che evidentemen- tehaperdonato,manonperdeocca- sione di ricordare il proprio pensie- ro: «Pazzini è maturato, a Firenze non era pronto». Corsi, ricorsi, destini incrociati.
L’ALLENAMENTO
tita nella partita.Non saranno i soli. Pure il destino di Antonio Cassano ha sfiorato quello della Fiorentina nel gennaio scorso. Era ilmomento dei rapporti congelati con Del Neri che lo aveva messo fuori squadra a Udine. Cassano stava per firmare conlasocietàtoscana. Inunanotteè cambiato il suo destino e il destino delle due squadre. Lui è tornato a giocareconlaSampdoria,ètornatoa segnare ed è volato ai preliminari di ChampionsLeagueconiblucerchia- ti.
mainota.LaFiorentinaèstatalapri- masquadraanotarelequalitàdelra- gazzoandandoloaprelevaredall’Ur- baniaquandononavevaneppuredi- ciotto anni. Facendoselo scappare, però,perviadelcontrattoinscaden- za, proprio a beneficio della Samp- doria. A Genova Palombo è cresciu- to, diventato subito giocatore indi- spensabile,quindi leaderecapitano. I rapporti con la Fiorentina sono ri- mastiottimi, tantochel’ideaPalom- bo si ripresenta ciclicamente nella testa di Pantaleo Corvino, direttore generale viola. Quando poi sulla panchina della
La storia di Angelo Palombo è or-
Fiorentina c’era Prandelli l’idea era quasi un chiodo fisso. L’attuale ct della Nazionale lamentava sempre l’assenza di un Palombo a centro- campoeinfattiquandohapotutode- cidere senza condizionamenti lo ha chiamato immediatamente. L’altra seraaMarassiPalomboeraincampo dal primominuto in azzurro. Prandelliavevamandatoincampo
GASTALDELLOSIFERMA ANTONIODÀSPETTACOLO
Distorsioneallacavigliaper ildifensore: incertezzasul recupero
GENOVA. Sampdoria in allarme per DanieleGastaldello.Durante la par- titella di ieri pomeriggio a Bogliasco ildifensoresièprocuratounadistor- sione alla cavigliadestramettendoil piede in una buca del terreno di gio- co.Gastaldello si è immediatamente fermato per fare terapia. I primi ac- certamentihannoesclusocomplica- zionimasaràlamattinatadioggiadi- re consicurezza se il giocatore potrà essere a disposizione di Di Carlo per la sfida contro la Fiorentina che si giocherà domenica alle 15 al Ferra- ris. Le probabilità di recuperare il calciatoresonoalte.Secosìnonfosse è già prontoVolta. Unpo’perchéquestaèlagerarchia
in casa Samp, dove Volta è il primo dei difensori centrali dopo la coppia Lucchini-Gastaldello.Unpo’perché JonathanRossini è tornatomalcon- ciodall’impegnoconl’Under21elve- tica. Sempre a proposito di giocatori malconci, Nicola Pozzi e Fernando Tissone hanno entrambi lavorato a parte: il centravanti per via di un af- faticamento muscolare, il centro- campista a causa dei postumi della gastroenterite che lo aveva fermato ieri. Marco Padalino, infine, sta fa- cendo i conti col torcicollo. La giornata di ieri ha visto il rien-
trodeititolariconilgruppo.Lasedu- ta è stata divisa in una prima parte
due punte Di Carlo ha schierato quattrocentrocampisti:Semioli,Pa- lombo,DessenaeGuberti. Infaseof- fensiva Guberti si spostava molto avanti,quasiaformareuntridente.È stato provato a lungo anche Caccia- tore come terzino sinistro. Ziegler, come Koman di ritorno dagli impe- gnidellapropriaNazionale,hainfat- ti svolto allenamento ridotto. Bozzo a Bogliasco. Ieri ha fatto
DanieleGastaldello PEGASO
tattica e inuna seconda conpartitel- la.
Cassanohaprima lavorato aparte
con il preparatore atleticoTibaudi e quindi ha preso parte alla partita. Dopo la sostituzione a Bologna, tra DiCarloeCassanoirapportirestano freddi. L’attaccante è apparso però informa,hagiocatobene,hasegnato un gran gol, è stato protagonista di un’azione bellissima con il compa- gno di repartoPazzini: tacco del pri- moalanciareilsecondo, tiroalvoloe palo. Applausi del pubblico e anche dei compagni di squadra.Dietro alle
visita a Bogliasco anche Beppe Boz- zo. Il procuratore di Cassano e Zie- gler ha incontrati i dirigenti blucer- chiati. Senza però fare passi avanti sui contratti dei due assistiti. Il se- condo è in scadenza a giugno e sem- bra ormai improbabile che si possa fermareaGenova. Ilprimopotrebbe invece prolungare (scade nel 2013) ma per adesso la distanza tra la do- manda (nemmeno fatta in verità) e l’offerta (unmilione emezzodi euro annui) è tanta. Settoreospiti.Ilsettoreospitidel
Ferraris,danneggiatodai tifosi serbi martedì,èstatocompletamenterisi- stemato enonavràproblemi,dome- nica, ad accogliere i sostenitori della Fiorentina. Rubba a “Quelli che il calcio”.
L’attoregenoveseRobiRubbasaràin collegamento dal Ferraris, domeni- ca, per la trasmissione “Quelli che il calcio”condottadaSimonaVentura.
gonistidomenica, comeZauri, ex vi- ola senza denti avvelenati.Per la ve- rità la partenza di Prandelli ha tra- sformato parecchio le sensazioni che precedono la sfida. Non ci sono più grandi voglie di rivalsa in questa partita dai destini incrociati e dalle operazioni talvoltaincrociate(ilgio- vane Nikola Gulan dalla Fiorentina allaSampe ritorno).Aparte l’animo stranamente ostile che alberga in Donadel quando si trova di fronte le maglie blucerchiate. Domenica l’ex dorianodovrebbepartiretitolareco- me gli accade spessodaquesteparti. MihajloviceDiCarlo vicinielontani speranociascunoinunaprovadifor- za della propria squadra. Il campio- natodiSampeFiorentinaperadesso
è stato deludente.Destini paralleli.
giampieri@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA
SEMIOLI
Franco Semioli ha giocato nella Fiorentina al 2007 al 2009, con 43 presenze e 2 reti. Lo scorso anno è passato alla Samp per 5 milioni di euro, collezionando finora 26 presenze e 2 reti
PALOMBO
Angelo Palombo ha giocato nella Fiorentina dal 1999 al 2002,mettendo insieme 10 presenze.Arrivato alla Samp a costo zero, è il capitano e la colonna della squadra
ZAURI
Luciano Zauri ha giocato 18 partite con lamaglia della Fiorentina nella stagione 2008-2009, segnando un gol. La Samp lo ha avuto in prestito dalla Lazio lo scorso anno
GLI AVVERSARI SuMihajlovic
FIRENZE. Per la prima volta dopo “Calciopoli” l’ambiente viola torna ascricchiolare.Ragionidiverse,na- turalmente; però la stagione post- prandelliana è cominciatamalissi- mo. La classifica, impietosa, con- ferma come ci sia qualcosa chenon va.D’accordo!LaFiorentinahado- vutofareiconticonilgraveinfortu- nio di Jovetic un attimo prima che iniziasse il cam- pionato. Quindi sono arrivate dif- ficoltà nell’assi- milare le nuove idee introdotte da Mihajlovic che so- no sin qui apparse piuttosto confuse. La Fiorentina, in- fatti, non ha anco- ra una propria identità: moduli e giocatori sono cambiati in conti- nuazione, non solo per colpa degli infortuni e delle squalifiche. Nel frattempo alcuni giocatori hanno cominciato a mugugnare insoddi- sfatti. IlportierepolaccoBoruc, ar- rivato come successore di un Frey chesembravasulpiededipartenza, è finito presto nel dimenticatoio. Dal ritiro della sua nazionale ha ipotizzato un futuro lontano daFi- renze. Pare che anche Zanetti non
l’ombradiDunga Centrocampoapezzi,maGilardinoc’è
sia entusiasta di rimanere in viola, non sentendosi apprezzato da una tifoseria che lo ha bollato come l’”eterno rotto”. Adispettodi tuttoedi tutti,però,
DIFFICOLTÀ L’infortunio di
Jovetic e il cambio continuo dimoduli hanno portato a
una brutta partenza
aGenovaZanetti saràgiocoforzain campoperpenuriadicentrocampi- sti: D’Agostino e Bolatti sono indi- sponibili,Montolivo è squalificato. Mihajlovicsidovràaccontentaredi ZanettiediDona- del, facendovesti- re alla squadra l’ennesimo mo- dulonovità,il4-4- 1-1.Fortuna che il tecnico serbo re- cupera almeno Gilardino, che era stato costretto al forfait con la na- zionale. Un pro- blema in meno
per Mihajlovic alle cui orecchie stannogiungendorumorspocoras- sicuranti. Circolano voci, in verità sempre puntualmente smentite dallasocietà,diunCorvinopartico- larmente attivo negli incontri con possibilisostitutisullapanchinavi- ola: Colomba, Papadopulo e persi- nol’ex ctbrasilianoDunga, vecchia gloriaviola.AMarassi ci saràcerta- mente Sinisa: poi vedremo... LUCAPACINI
CASSANO
Lo scorso anno, in piena crisi traCassano eDelNeri, la Fiorentina chiede in prestito il fantasista: tutto fatto,ma una telefonata diGarrone convince Cassano al dietrofront
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