cronache


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ILSECOLOXIX DOMENICA


28NOVEMBRE2010 SOLUZIONEALIETO FINE PER IL GIALLO DI VOLTRI: TRE UOMINI INDAGATI, DUESONOPREGIUDICATI LafugadiChiaranelmondopersoliadulti Genova, laquattordicenneèstatatrovataconil fidanzatodi31anni: «Laamo,nonpotrei farledelmale» MATTEOINDICEeROBERTOSCULLI


GENOVA. La fuga nelmondo per soli adultifiniscealleundicidelmattino,in unposto storto come tutta questa sto- ria.Icarabinieribussano fralecasepo- polari sopra Rivarolo, Valpolcevera a norddellacittà,unfreddochefamalee unambientenonsempremorbidocon ledivise.SannochelìdeveesserciChia- ra, quattordici anni, scomparsa dalla sua casa di Voltri il mercoledì prece- dente, la paura che rimbalza fra le lo- candinedeigiornalieFacebooketrop- pe sensazioni sinistre (il dramma di Sarah Scazzi e il reality horror di Ave- trana sono ancora freschissimi) per non darci una mossa con le indagini. Chiara c’è, ineffetti,mezza accampata su un divano del salotto; insieme a un ragazzodi25anni che sconta gli ar- resti domiciliari perché rapinava pizza express, e a un diciottenne che ilmaresciallo della zona ha già incrociato occu- pandosi di moto- rini rubati. Chia- ra è scappata per


VOLONTARIA «L’ho


conosciuto inrete...mi ha chiesto di vederci»


amoremailsuofidanzatononèconlei, ora:sichiamaBrunoRabbita,ha31an- ni(17esattiinpiù),failponteggiatoree loattirerannoincasermacon unascu- sa: «Dobbiamo chiederti alcune cose su tuo fratello (Christian, quello che sta ai domiciliari) e suo tuo cugino (AlessandroCrisà, l’uomo deimotori- ni).Vieni subito...». Ilcerchiosichiude,ora,squillailcel-


lularediSimonaCastello, lamadreche solo dodici ore prima era in televisio- ne, su Rete 4, per lanciare un appello, per convincere i ragazzi che definisce «sequestratori» a ridargliela, anche se Chiara in realtà proprio con loro vole- vastare.PerlaProcuradellaRepubbli- ca, almomento, è una «sottrazione di minorenne» e tutti e tre sono stati iscritti sul registro degli indagati. Nei guaipureAnnunziataCrisà,lamamma


L’INTERVISTA


GENOVA.«Nonhoavutoquasimo- do di parlarle approfonditamente, sapete?Ma è ovvio che la perdono, che l’unica cosa importante adesso è portarla a casa». Simona Castello è la mamma di


Chiara:sisonoabbracciateincaser- ma, si sono chieste scusa. E adesso accetta di parlare, stremata. Che cosa le ha raccontato, sua


figlia, di questa storia? «È spaventata, sconvolta da quel


che è accaduto,mi verrebbedadire travoltadaglieventi.Vogliosoloche oggi si riprenda, si tranquillizzi,poi nediscuteremoconcalma.Però...». Però? «Unadellepochecosechehaavu-


FIUGA


diBruno che li ha ospitati per qualche giornoinunaltroappartamento.Chia- ra e il suo nuovo fidanzato «grande» hanno dormito insieme, sì, c’è stata dell’intimità fra loro. «Lo volevo, ero e sono affezionata a lui enonlo arreste- retemica adesso» dice prima diman- giare, senzacapirciungranché. Eperò ècosìpiccola(ilcompleannofesteggia- toduemesi fa, i compagnidi terzame- dia e gli insegnanti inapneapermezza settimana) che la mamma potrebbe comunque denunciare Bruno per vio- lenza, e sembra assai propensa a farlo. «Ioero innamorato-sidifende-nonle avreimai fatto nulla dimale» Cosa è successo, davvero?Duemesi


Afianco, la casadi via Tofane 54, aGenova-Rivarolo dove era nascostaChiara.Qui sopra, la ragazzadi 14 anni ritrovata ieridai carabinieri.Neigiorni scorsi la sua fotoè statapubblicata senza la velatura sugli occhi, nonostante fosseminorenne, su espressa richie- stadeigenitoriperchépotesse essere riconosciuta


PARLA SIMONA CASTELLO: «PER ME È STATOUNSEQUESTRO»


CUOREDIMAMMA: «TORNAACASA,


TIHOGIÀPERDONATA»


tolaforzadidirmièstata“mamma, non sapevo bene quel che stava ac- cadendo fuori”.Credo sia sintoma- tico delle condizioni, perlomeno psicologiche, create da chi si trova- va con lei...». Le ha raccontato d’essere sta-


tamaltrattata? «Non so di maltrattamenti, al


momento nonmi risulta.Ma non è questo il punto». Cosa c’è, allora? «Penso si sia trattato d’un fatto


LamammadiChiara


molto grave, inaccettabile, di cui si dovranno prendere tutti le proprie


responsabilità. Ma ci rendiamo contocheunaragazzinadiquattor- dici anni è stata portata via da un uomo di trentuno?Eche c’entra se lei dice che voleva, la differenza d’età non significa nulla?» Chiara ripete di averlo fatto


perchésuamammanonleavreb- bemai permesso di frequentare un uomo molto più grande di lei... «Neparleròconmiafiglia,cichia-


riremo.Ora è ilmomentodi festeg- giarne il ritorno». Comesimuoveràneiconfronti


delle persone che hanno vissuto consuafiglianegliultimigiorni? «Provoaripensarealmioincubo,


ma soprattutto a quello di Chiara, trascinata inuna cosapiùgrandedi lei.Quelle famiglie sarannodenun- ciate». M.IND.


fa la conoscenza su “Badoo”, social network stile Facebook, il primo ap- puntamento, l’idea di «fidanzarsi». «Mia madre non mi avrebbe mai lasciato stare con lui». Chiara sul diario aveva già scritto di un uo- mo molto più grandeeigenitori non avevano gra- dito. Ecco perché mercoledì fissa un appuntamen- to di nascosto, alla fermata d’un bus, Bruno l’accompagna a casa sua inmo- torino e da qui la studentessa esce sol- tantol’altroieri, chi la incrocia lechie- deperchénonèancoratornatainfami- glia.Studianoi tabulatidel suocellula- re (sebbene qualche “accorgimento” i nuovi amici lo avessero adottato), dal diario salta fuori un numero di telefo- no.Epoicisonouncapitano,Massimo Pittaluga, e un maresciallo, Antonio Muscolino, ansiosi di accelerare. Un testimone molto preciso dà l’ultimo input, ok, imilitari che scendono que- sti gradini sconnessi, pioggia, manca poco, campanello,Chiara è dentro. La fuga nelmondo per soli adulti sembra


ILRACCONTO DICHIARA


«Ho fatto tutto io... mica


arrestarlo» vorrete


(sembrerebbe) chiusa così. indice@ilsecoloxix.it sculli@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


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