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Assalto agli impressionisti


È già passione per lamostra “Mediterraneo” al PalazzoDucale diGenova dedicata agli Impressionisti. Ieri, primo giorno, una grande folla per le opere diMonet eVanGogh. E tra i fans dei due pittori scatta la gara PAGINA42


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Da domani aPalazzoDucale tornano le conferenze dellaFondazioneGarrone.Al via conCastronovo


VALERIOCASTRONOVO


ÈSTATAuna vicenda significativa delRi- sorgimentoma anche per Genova la rela- zione che venne a stabilirsi fra la politica cavouriana e l’incipiente avventura del- l’Ansaldo.Ma per comprenderne l’impor- tanza, occorre rievocare quale fosse stato sino ad allora il tenore dei rapporti fra il Piemonte e la Liguria, all’indomani della Restaurazione. Di fatto, dal 1815, da quando la Liguria


venneannessaalRegnodiSardegna,erano passatipiùdi trent’anni senza alcuna con- creta forma d’integrazione fra l’exRepub- blicadiGenovaeil restodelloStatosabau- do.ATorinosi continuava adubitaredella lealtàdeinuovisudditi,mentreaGenovasi seguitava a rimpiangere la perduta indi- pendenza. InoltreGenova non aveva gua- dagnato alcunché dall’incorporazione in unamonarchia periferica e povera in can- na; il Piemonte, da parte sua, non aveva tratto cospicui vantaggi dall’economia ge- novese ormai esangue sotto il profilo fi- nanziario e mercantile e non autosuffi- ciente sotto quello agricolo. In pratica, a determinare la progressiva


eliminazione dei diaframmi fra i due ver- santidelloStatosabaudo, fuilmutamento dirottamanifestatosi insedepoliticadopo il tentativo insurrezionalemazziniano av- venutoaGenovanel febbraio1834.ATori-


camente innovativo non avrebbe potuto realizzarsisenzaunadeguatosviluppodel- le forze produttive. Tant’è che nel 1838, quando ancora non erano scomparsi in Piemonteiretaggidell’ancienrégime,ave- va affermato: “il nostro governo non ha molta simpatia per l’industria; vi vede un’alleata del liberalismo”. Qualche annodopo, aGenova,ungiova-


Unadelle locomotiveAnsaldodel 1854


no si temeva infatti che il radicalismo re- pubblicanotrovasseulteriorimotivididif- fusione, a causa di un disagio economico troppoalungoesorcizzatoosottovalutato. Perciòilgovernopiemontesestipulònel


1841conl’Inghilterrae,dueannidopo,con laFranciaparticolari accordi commerciali che – sebbene contemplassero clausole più favorevoli agli altri due contraenti – poserolepremesseperuna liberalizzazio- nedegliscambichevalsearilanciarel’atti- vitàdelportodiGenovaeadassecondarela creazionenel1844dellaBancadiGenovae, due anni dopo, di una locale Cassa di Ri- sparmio. Sidelineòcosìunasvoltanelladirezione


auspicata anche da Cavour. Da tempo era convintocheunindirizzopoliticoautenti-


neingegnere,GiovanniAnsaldo,avevaini- ziato una carriera che lo portò nel 1845 a occuparsi dei lavori di allestimento della stazionediGenova,puntod’arrivodella li- nea ferroviaria da Torino al capoluogo li- gure.Asua volta laCamera diCommercio di Genova istituì una scuola tecnica e nel 1847 chiamòGiovanniAnsaldo a ricoprire la cattedra dimeccanica. A lui fu affidato poi, nell’agosto 1851, l’incarico di guidare unadelegazionedi operaiallaprimaEspo- sizione universale, quella famosa, al Cry- stalPalacediLondra.Lalocomotivaeradi- venuta il simbolo dell’età del vapore e del- l’acciaio.EAnsaldoeratornatodall’Inghil- terra pieno di speranze e di progetti. D’altronde, aveva affermato Cavour in


Parlamentonelnovembre1850: “Noidob- biamo averemacchinisti, capaci di fabbri- carelocomotiveavapore,maanchecapaci digovernarleedi farquelleminuteripara- zioni cheoccorrono…”.Eraperciòeviden- te che a Torino si puntava su Genova, per- chéaccantoall’attivitàcantieristica, si svi-


SEHOLLYWOODCIAMA PER LA PUBBLICITÀ


Oggi JuliaRoberts debutta nello spot per la Lavazza,ma sono tante le star che vengono in Italia solo a fare i testimonial APAGINA43


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Le aziende tollerano sempremeno gli sfoghi on line. InGranBretagna denunciata un’impiegata che ha rivelato la sua indennità APAGINA44


ILSECOLOXIX DOMENICA


28NOVEMBRE2010 DISTORIA- 1853 LEZIONI


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ANSALDO ECAVOUR


Nel 1853 un giova- ne ingegnere geno- vese fonda, con la benedizione diCa- vour, la “Giovanni Ansaldo eCompa- gni”che costruirà le prime locomotive italiane, ponendo le basi dell’industria- lizzazione delPaese


QUELTRENOPERTORINO


luppassequella addetta alla grossamecca- nica. Anche per questo, e non solo per il lorosostegnoallacausadelpartitoliberale moderato, erano filo-cavouriani i compo- nenti del “CircoloNazionale”, fra cui figu- ravano Carlo Bombrini, Giacomo Filippo PencoeRaffaeleRubattino.Aloro,nelcor- so del 1852, si rivolse il governo affinché, dati imezziconsistentidicuidisponevano, rilevassero l’impresa metalmeccanica Taylor e Prandi, sorta nel 1846 a Sampier- darenamapassata,perchéincattiveacque, ingestioneall’Aziendageneraledellestra- de ferrate. Aquesta complessa operazione, avviata


DAASCOLTARE


nell’agosto 1852, Cavour appose il suo si- gillo nel successivo novembre, all’inizio del primoministero da lui formato con il “connubio” fra il centro-destra e il centro- sinistra. Sorse così una nuova impresa, la “GiovanniAnsaldo eCompagni”, in quan- to affidata alla guida dell’omonimo inge- gneregenovese.Nei successiviquattroan- ni furonouna ventina le locomotiveuscite dalle officine genovesi. Non erano molte, manel frattempoeranostatecostruitean- chenumerosemacchineutensili,turbinee caldaiepernaviavapore,comesiaspettava appuntoCavour. Ansaldo avrebbe continuato a fare del


suomeglioallaguidadell’azienda,seun’in- fiammazionecerebralenonl’avessestron- cato, il27aprile1859,apocopiùdiquaran- t’anni.Lostessogiornodellasuascompar- sa sbarcarono a Genova le prime truppe francesiperunirsi all’esercitopiemontese nella guerra contro l’Austria, che avrebbe


segnato il prologo dell’unità italiana. ©RIPRODUZIONERISERVATA


La conferenza diValerioCastronovo “1853,Cavour e la nascita dell’Ansaldo” domani alle 21, nel salone delMaggior Consiglio a Palazzo Ducale, apre, dopo il successo dello scorso anno, il secondo ciclo di “Lezioni di storia”. Fedicato aGenova, organizzato dalla FondazioneGarrone e da Editori Laterza


E IN FUTURO...


13 dicembre 1875 - La grande emigrazione 10gennaio 2011 1922 - Lamarcia sul porto


17 gennaio 1945 - La Liberazione 24 gennaio 1953 - L’inaugurazione delle acciaierie diCornigliano 31 gennaio 1960- La rivolta contro i fascisti 7 febbraio 1979 - L’assassinio diGuidoRossa e leBrigateRosse


Cultura


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