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commenti LE LETTERE Pulcinella


all’Università Èpossibilecheunariformanon ancoraapprovatapossaesserela causadeldegradodell’Università italiana?Èaccettabilecheogni anno,da42anni, sidebbaassistere allacontestazionedelministropro tempore?Occupazioni, corteinon di radoconattivandalici,dannoun contributoalmiglioramento dell’Università,evitanocheescono laureati che, comeDiPietro,non sannoparlareitaliano?Ètollera- bilechechipretendequalcosa dalloStato,anchefuoridalleleggi, glibastasaliresugru, torri, tetti, sui quali loseguiràBersani,èotterrà ciòchevuole?Èlogicocheinapo- letanielegganosindaco,Jervolino RosaRusso, chegiàhadimostrata lasuaincapacitàcomeministro dell’Internodelgovernodi sinistra, poi reclamino,occupinolestrade, sobillatidallastessasinistracheso- stieneil sindacoresponsabile? Purtroppolarispostaatutteledo- mandeè: sì! IlpaesediPulcinella restataleanchequandovaall’Uni- versità.L’importanteètrovareun caproespiatorio, chenonèmai il veroresponsabile. L.T. E-MAIL


Studenti


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LADOMENICA


latiecontrolloriavoltecapitache si invertano.Pochimesi fasono stati condotti ivari stress test sulle bancheeuropeeper simulareil lorocomportamentoincasodi si- tuazionecritica.Soloalcunediesse sonostaterimandateasettembre, lealtrehannopassatoil testapieni voti.Traquellebocciatelamaggior parteeranospagnole,nessuna ir- landese.Sel’Irlandaèsaltataper ariaacausadibanchegiudicate sanecosa accadràquandosarà l’oradellaSpagna?Potrebbequindi essereMadridafar saltare il banco.Sel’Irlandahatuttosom- matomarginidimanovrapotendo giocareinextremis lacartadell’au- mentodell’impostasulleimprese (attualmenteal 12%, control’80% italiano), laSpagnanonpuòfarlo, così comemenchemenopuòfarlo l’ItaliaoglialtriPaesiadelevatafi- scalità. Intantoibanchieri stanno affilandolearmiperBasilea3,altro accordoper regolamentareil cre- ditocheagiudicaredall’esitodei precedenti saràl’ennesimobuco nell’acqua. VITOPARCHER E-MAIL


Nonbastano


sobillati Lasinistra,dopoavereridotto l’Universitàitalianaagliultimi postinellegraduatoriemondiali, trascinandoall’infinitol’ideologia del ’68, con6politico,abolizione del “nozionismo”, inpraticaaboli- zionedellostudiotout court.Ora, conl’ausiliodelbraccioarmatodel corpoinsegnantepiùignorantedel globo,organizzamanifestazionidi piazza,accompagnatedaattivan- dalici. Il livelloculturaledell’Italia ètestimoniatodaiparlamentari, afflittidaunaignoranzaspaven- tosa.Sinistraesindacatihanno gravissimeresponsabilitàstoriche. Preferendo“hicetnunc”,afinidi consenso, continuanoaprocurare dannienormiallascuoladiognior- dineegrado.Dopoaverlatrasfor- matainunostipendificio,hanno abolitomeritoesensodi responsa- bilità.Loconfermanolemanifesta- zionidiquestigiorni,gruppidi stu- denti sobillatidaprofessoriesini- stra,bloccanocittà, strade, sta- zioni.Unfilmgiàvistochesi speravadinonpiùvedere.Lasini- stralohariesumato.Nonriu- scendoaconquistareilvotodegli elettori, ricorreaiminushabens, teppisti cheatuttopensanosalvo cheastudiareeancoramenoami- gliorarelascuola.Laconseguenza saràcheanchequestasinistra, fintodemocratica, faràlafinedi Bertinotti,Giliberto,Ferreroe compagniabrutta. FRANCOAVVATANEO E-MAIL


Chebeicontrolli


VINCALACOMPETENZA SULLA(MIA)STUPIDITÀ


dallaprimapagina Bruscamente, con voce segnata da un filo te- nace di schifo, sguardo curvato dallo sdegno, mihaelencatoleignominiediunavitavissuta nell’incoscienzaenellasbadataggineenell’ir- responsabile ignoranza. Ho scoperto dopo trent’anni che il coltello con cui ho affettato migliaia di arrosti era nato, innocente, come coltelloper formaggi (!?)equellochehotenu- to saldamente in pugno per gli usi universali era stato creato per il disossamento. Sono ve- nutoasaperechesolounidiotapuòpensaredi usare lo stesso coltello per due diversemate- rie, la stessa lama per frutta e verdura. Inane, ho subito un trattamento da pezza da piedi mentre alle mie spalle si allungava la fila di clientimanmanopartecipi e a lorovolta schi- fatidatantastupiditàinunuomomaturoche, sisapeva,avevaancheilcoraggiodidarelezio- nimorali amezzo stampa. Hopensatopertuttalamiaetàmaturadies-


i“trenta” Vorrei ricordareall’onorevoleBer- sani chemostrareil librettodiun postsessantottinocontutti trenta nonèunonore,mail contrario; inoltrei trentanonsempresonosi- nonimodi intelligenza,madi grandestudiochederivadalpoco saperecomel’on.Bersanihadimo- stratoecontinuaadimostrare. C’eraancheDiPietro.Sulgiornale dioggiFeltrihaottimizzatoperfet- tamentecon“studenti inpiazzaed asini sui tetti” PIERCARLOLONGHI E-MAIL


Chi sonoiveri


sullebanche Inprincipioc’eraBasilea2chedo- vevamettereinrigatuttiquelli che secondolebancheeranodaconsi- derareinaffidabili, soggettiari- schioaiquali concedereil credito conmoltacautela.Asaltareper ariasonostatele bancheetuttoil sistemadel credito.Unasituazione chericordacomei ruolidi control-


traditori Noneromaterialmentepresente allanascitadel fascismoné, tanto meno,all’avventodelDucemaho impressenegliocchi immaginie nelleorecchiediscorsi chehanno straneestridentiassonanzeconle farneticantiparolepronunciate dalpresidentedelConsiglioche, ri- voltoai compagnidipartito,parla di “altotradimentoversoglielet- tori”qualoranonglivengaconfer- matalafiduciainParlamento. Dimenticache, inquesti44mesi in cuiegli sièimpegnatoadovergo- vernareilPaese,hafattodi tutto trannechemantenereunasola delletantepromessefatteincam- pagnaelettorale. Il suomassimoimpegnolohapro- fusonellafrequentazionediescort, maggiorenniominorenni chefos- sero, compitoquestononcerto istituzionale. Hasvoltoinnumerevoliviaggidal suoamicoPutin,dalquale,essendo questi capodiStatoestero, ilproto- colloprevederebbeanchelapre- senzadelministrodegliEsterima, dapersonacorrettaecoerente, con volodiStatoescortaaspeseno- stre,èevidentecheandavainRus- siaal finedi trattareaffariprivatie, ilministroFrattini, sarebbestato uningombro.L’unicotraditore quindièleie, seandremoinrovina, lodovremoaleieachi lehadatoil voto, facendopiangereatutti la- crimedi sangue. RENZOTASSARA E-MAIL


sere un dignitoso cuciniere, un affezionato della preparazione accorta dei cibi, emi sono trovatoinunafreddamattinadicaliginosoau- tunno a considerare come non sapessi niente dellavita,dellavitacheconta,quelladellama- teria,dell’animadellamateria.Cosìmi è stato fatto capire. Allafineholasciatolemielamespuntatealla


carità del coltellaio, sempre che avesse nel tempodecisodiesercitarla,ehochiestoilgran favorediacquistarnealmenounpaiodinuove. Mi è stato offerto di sceglierne da una pano- plia,conilgestodichiècostrettodallacrudel- tà del destino a vendere le proprie figlie a un bruto. Ho chiesto il bel gesto di un consiglio chemi è stato rifiutato, e alla fineho presoun “vero” coltello da arrosti e un meraviglioso coltellino per triti fini.Naturalmente non ho chiestoloscontoenonmièstatoproposto,ho pagato una cifra inverosimile, verosimilmen- temaggioratadaunamultaper colpevole stu- pidità.Esonotornatoa casa conla convinzio- nediaver subitounadellepiùdevastantiumi- liazionidellamiavita.Echemelasonomerita- ta.


che l’ignoranza e l’incoscienza, la condizione che pare il principio dominante per l’assolu- zione da ogni peccato, colpa, delitto, disastro, sconfitta, debba essere imperdonabile, e la


Perché sempre più mi vado convincendo Un arrotinonovantenne ripresoinpiazzadelQuirinale con il suocarrettodi lavoro


competenza, la coscienza e la conoscenza, ab- biano il dovere di affermarsi e prevalere sulla colpevolestupidità,sconfiggereedominarelo sfacelo che ne è generato. Tornandoa casa sonopassatodallamia far-


maciaehosaputocheilvecchiofarmacistaca- postipiteèmorto.Èstatoundolore,perchégli eroaffezionatoedèstataunadellepersonesti- mabili chemi piaceva incontrare. Eraunuomoriservatomadiprincipi,persi-


commerciale,da lui sonostatofornitodi gale- nici efficaci assai più dei vigenti prodotti di moda, come ho avuto nel tempomolti buoni consigli sulla coltivazione degli ortaggi, la po- tatura e altre fondamentali istruzioni di vita. Quel vecchio signore apparteneva alla stes-


no estremi, come è tipico dei farmacisti della vecchia scuola, ederabelloe confortante sen- tirloesprimerliconrettaefermaonestà.Sape- va fare le cose della farmacopea avendo una scienza dellamateria che da tempo è ritenuta inutile e improduttiva.Da lui sono stato illu- minatosulfattochelascadenzadeimedicinali si configura il più delle volte come una truffa


sa classe del coltellaio, era detentore di com- petenzeeconoscenzepreziose,e,ancheseas- sai più garbatamente, combatteva la sua edu- cante battaglia contro le stupide incoscenze. Uominipreziosicherischianodinonmancare anessuno,perchéanessunoparepossapiace- re di ricevere lezioni, nonostante non ci sia di meglio che avere a disposizione qualcuno che te le sappia dare. MAURIZIOMAGGIANI (percommentare:SpazioMaggiani nel sitowww.ilsecoloxix.it)


ILSECOLOXIX DOMENICA


28NOVEMBRE2010


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IL CASODELLARAGAZZINADIGENOVA


VAGABONDIDIINTERNET SENZASENSODELLAREALTÀ


dallaprima pagina


Chiara,laragazzinascomparsaaVoltriperquat- tro giorni e che ha fatto temere di trovarsi di nuovodifronteaqualchetragedia,èunastuden- tessaditerzamediacometante,senzasegnipar- ticolarmente vistosi che denuncino una adole- scenzadifficile,ribelle,viziata.Eppurelasuaav- ventura rompe le regole e ci dice qualcosa di nuovo sugli adolescenti di oggi. Nella realtàChiara vive inunquartierepopo-


è una frequentatrice compulsiva di social network.EBruno, ilponteggiatoretrentunenne con cui è scappata, anche. Lalorostoriacomincialì.Chiaraha400amici


lare, ha genitori separati, è ripetente,marina la scuola senza esagerare.Ehaunfidanzatino che ora non vede più.Nei suoi sogni, però, non sap- piamochecosaè.Ègiustochegliadolescentiab- biano sogni, giustissimo. Soltanto che oggi i so- gnideiragazzihannoperdutolaloroforzadi im- maginazione, di futuro, di progetto, e sono di- ventati vite immaginarie, parallele, senza sostanza. Si sono trasferiti nei profili di Face- book, incui ciascuno può trasfigurarsi e dotarsi di qualità, di emozioni, di comportamenti, di predilezioni, epersinodi età chenonha.Chiara


su Facebook. Quattrocento. Questo moltipli- carsi esagerato degli amici elettronici diventa unfenomenocuiprestareattenzione.C’ègente, e soprattutto, a dire il vero, ragazzemolto foto- geniche, che su Facebook ha anchemigliaia di amici.Ora, sel’amiciziaèancoraunsentimento autentico, se le stesse parole hanno ancora un senso, bisognerebbe fermarsi a riflettere e co- minciare ad avere qualche sospetto. Lungo la miaesistenza,vissutaingranparteprimadiFa- cebook,hoavutoil cultodell’amicizia e la fortu- nadiaveremoltiamici fraternieindispensabili. Ma se dovessi contarli, non raggiungerei nean- cheundecimodi cifre così imponenti.Come gli amori,leamicizieverenonsonomainumerosis- sime, in una vita. Perché la vita seleziona, sce- glie,distingue,creasintonie.Sehai400amici, il sospetto è che di veri amici non ne hai neppure


uno. Chiara fa il suo vagabondaggio su diversi so-


cial network, crea i suoi profili, e si imbatte in qualcuno che ha con ilmondo virtuale un rap- portosimileal suo.SolocheBrunoèpiùgrande. Ha trentun anni. Qualcosa più del doppio del- l’età diChiara.Un tempo si sarebbe detto che è giàunuomo.Oggi,saràl’allungarsidellavitame- dia, a trentunanni ci si vede ancora ragazzi.Eil loroincontro,natonellospaziovirtuale,passaa quellodellarealtà.Larealtàincuisi fannoiconti conle esigenzequotidiane, conibisogni, gli im- pulsi, i sensi.Eil desiderio d’amore. Ivagabondidi Internet,chesipossonoimma-


ginaresuunoscenariodoratoefacile,diventano vagabondi per le periferie della metropoli, da Voltri aBegato aRivarolo.Ma ancora una volta incercadi intimitàedi lontananzadatuttoil re- stodelmondo.Chiaranonsacosaèsuccessonei giornidellasuascomparsa.Anchenelledifficol- tà di una fuga, anche nei perimetri di grigi con- dominipopolari,havissutoinunabolladiirreal- tà.AncoraFacebook, ancoradistanzadal vivere quotidiano con i suoi problemi e le sue verità. Per fortuna la sua storianonè finita drammati- camente.Maquestaperditadelsensodellareal- tà presso i ragazzi può diventare un dramma davvero. GIUSEPPECONTE


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