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sport NUOTO/EUROPEIDI EINDHOVEN


Pellegrini tornalapaura Primalacrisi


CLAUDIOMANGINI


EINDHOVEN. Rieccola, la paura. Quellasensazionediariachesi taglia in gola, che non arriva a riempire i polmoni.Comeseunrubinettochiu- desse la valvola: stop.Ci risiamo: pa- nico, fuori dall’acqua, via la cuffia, le lacrime che scendono sul viso di Fe- dericaPellegrini, abbracciata oggi da StefanoMorini come ieri da Alberto Castagnetti. La crisi numero 4 della sua carrie-


PALLANUOTO SavonareplicaalRecco


ANDREAFERRO ITALOVALLEBELLA


poi lagioia Almattinoattaccodipanicoeritiro Alpomeriggiobronzoinstaffetta


tarloserena,avisoaperto.«Tuttisan- no che è da due anni che ho questo tipo diproblemi e ogni tanto riemer- gono senza possibilità di controllo... manonimporta... iosonoserena.me- glioduranteunEuropeochedurante una gara più importante». Nessunproblemafisiologicoome-


ra.Laprimavolta,dueannifaaGeno- va,piscinadellaSciorba:quellamale- detta sensazione di panico dopo 350 metri degli 800 che restano incom- piutiagliAssoluti invernali.Soccorsa a braccia. Iperventilazione, fu il pri- mo responso.Poi, la paura, gli esami, uno dopo l’altro. Un piccolo proble- mafisiologico-diorigineasmatica-e unpiùserioproblemadi testa.Come selesuetensioni formasserounnodo che, appunto, blocca gli approvvigio- namentidiossigeno.Seguitadallopi- scologo. La Fede, un paio di mesi do- po, in Coppa Brema, a Viterbo, esce dall’acqua dopo 150 metri nella sua seconda incompiuta, una prova sui 400 stile libero. La terza, ancora sui 400, è a Riccione, Primaverili del 2009: scende dal blocco di partenza. «Qualcosa non va». Ieri, dopo quelle lacrime che le


hannorigatoilviso,ètornatoil sorri- so. «Va tutto bene. È stato un caso sporadico e non l’inizio di un nuovo periododipaura»,hascrittoFederica sul suo blog, spiegando: «Ho avverti- tounmalessere,mapiùlieve.Nonera il casodi rischiare.Hoavutogli stessi sintomidelle volte scorse,midispia- ce molto per questi 400 che ancora una volta non riesco a onorare. Ma non ne faccio un dramma.Mi rimet- terò al lavoro per i Mondiali di Du- bai». Il nemico, stavolta, è conosciu- to.Ecco perchéFederica può affron-


RUGBY OrgoglioItalia,Fijibattutecon8piazzati


Il ctMallett si sfoga: «Sonounvincente, chimimetteindiscussionenoncapisceunc...» GIORGIOCIMBRICO


MODENA. L’Italia l’è pesta, comin- ciaadirequalcunoallafinedelprimo tempo(Italia9,Fiji16,annunciailta- bellone senza regalare la compiuta realtàdiquelchesièvisto)spruzzan- do vetriolo sullo slogan, tratto dal- l’inno,chedovevaessereilrefraindei testautunnali.Già,pestaepestatada fijiani che interpretano il rugby a modo loro, tenendo sempre viva la palla, scardinando come l’orda degli orchi nel Signore degli Anelli, avan- zandoospedendouna grossa freccia nel cuore della difesa azzurra, Vuli- vuli.L’Italial’èpesta, ridacchiaqual- cuno evocando apocalittici scenari che si apriranno con il fischio finale. Mallett schiacciato dalle troppe sconfitte(anchesenonunasolavolta intreannialctsudafricanoècapitato di affrontare una squadra che stia sottoall’Italianelrankingmondiale) verrà avvicendato. Anticipando il fi- naledipartita,Mallettsitogliealcuni


SergioParisse egli azzurri: la felicità alla finedelmatchdiModena


macigni dalle scarpe. «Ho fatto di- ventare l’Italia una squadra, sono il miglior allenatore che potesse capi- tarequi.Hoil recorddivittorieconil Sudafrica,diciassettedi fila,ehovin- to anche a Parigi, con lo Stade Français.Sevadovia,nonhoproble- mi di lavoro.Chimimette indiscus- sione non capisce un c...».Molto de- ciso e anche un po’ commosso. Flashback: l’talial’èpestaeondeg-


AP


gia tra le corde dopo 9’, allameta del tallonatore Talemaitoga, e ha un gi- nocchioaterraal25’quandoriescea cavarsela con il minimo della pena, uncalciodipunizione, infondoauna pressione formidabile degli isolani. Pestama ancora lucida.Nonrimane che guardarsi negli occhi, capire do- ve sono le falleda turare,dove sono i punti deboli di questi sanatassi, ge- nerosi, poco organizzati nelle fasi in


cui serve disciplina. La touche, la ri- messa laterale, ad esempio: ne per- dono tre consecutive su loro lancio. Quei palloni diventano carburante per le prime sortite e finiscono sul prato per essere piazzati inmezzo ai pali. Il più giovane dei Bergamasco, Mirco, trasformato in specialista da menodiunanno,èperfetto:8calcia- ti, 8 centrati, con un parziale (15-0 nel secondo tempo) che spazza nu- voleegelo.Ifijianiattaccanounavol- ta, Masi sradica Ma’afu dal prato e poi è solo Italia, capace di dispiegare ancheunapressioneindieci fasisen- za raccogliere quel che meriterebbe. L’ultimavittoria(conlaScozia) risa- livaaottomesi fa.Oraunpo’di letar- goepoi il6Nazioni: «Unpaiodipar- tite da vincere in casa e la chance di impegnare a fondoFrancia e Inghil- terra».Mallett, caricato orgoglioso. Italia-Fiji 24-16 Italia: 8 cp Mi. Bergamasco; Fiji;


meta Talemaitoga, tre cp e una tra- sformazioneBai. 18.700 spettatori


dico,hasubitospiegatolostaffazzur- ro.«Dobbiamoessereserenienonal- larmisti.Ciòcheèaccadutononcom- promette lavoro e potenzialità del- l’atleta», ha spiegato il ds della Nazionale di nuoto, Gianfranco Sai- ni.


ché? È la prima volta che succede in una gara internazionale.Ma aPechi- no fu quinta nei 400, prima dell’oro con record del mondo nei 200. L’estatescorsa,unostopagliEuropei di Budapest, ma per febbre. «Sono crisidiansia.Nellebatteriedei400,a Pechino,andaicosì fortechemi sem- brò di morire. Da allora, ai blocchi, pergaresuperioriai200, latestavaga per conto suo, non riesco a control- larla».Colpa, dice chi la conosceme- glio, del suo perfezionismo, della se- verità verso se stessa che la spinge a caricarsi di stress, anche da numero uno (indiscussa) al mondo. Sempre sotto esame, sempre alla ricerca del meglio.Fino, qualche volta, ad anda- re in tilt. Dopo il tilt, ieri, una piccola, gran-


dissima, staffetta,4x50mista.«Ci te- nevo», dice Federica, che chiude in 25”06,dopoLetrari,FissneidereGe- mo.Bronzo, che laFede festeggia co- me un grande oro. Perché lei è fatta così.Un altro calcio ai fantasmi. A far da contorno l’oro dei 1500 di


Colbertaldo, l’argentodiElenaGemo nei50dorso, ilbronzodiFabioScoz- zolinei50ranaequellodiLucaDotto nei 100stilelibero,47”09.PippoMa-


gnini è dietro per 2/100. HacollaboratoPaolaProvenzali


Resta in punto interrogativo. Per-


IN UNA GIORNATA caratteriz- zata da incontrimolto più equili- bratidiquantononfossepreventi- vabileallavigilia, ilSavonarispon- de prontamente al successo otte- nuto dallaProRecconell’anticipo contro il Bogliasco e torna subito invettaapunteggiopieno, incom- pagniadeibiancocelesti campioni d’Italia, alla classifica della serie A1 maschile di pallanuoto. La squadra allenata da Claudio Mi- strangelo,peravereragioneintra- sferta di un coriaceo Latina, deve comunquemantenere altoil livel- lodiconcentrazioneper tuttol’ar- co della gara, finendo per imporsi con uno scarto di due soli gol. Si mantiene in scia anche il Brixia. Ma ilNervi fa soffrireparecchiola formazione lombarda che non va mai sotto nel punteggio (per due volte, però, ilNervi trova il pareg- gio),masoffrefinoall’ultimo.Non fa certo una passeggiata neppure la terza forza del torneo, ilPosilli- po, che piega la Lazio in casa per 12-9. Da Siracusa, dove ha affrontato


FedericaPellegrini ieri consolatada StefanoMorini, suocoach aVerona


l’Ortigia, il Camogli, al termine di unagarapiuttostonervosa(espul- si ilcroatodell’Ortigia,Djogas,elo statunitense del Camogli Tyrrel per reciproche scorrettezze, oltre aNapolitano, centroboadell’Orti- gia, per proteste) torna con un punto,dopocheibianconeri, inri- monta, si erano portati a un passo dal successo nel corso dell’ultima frazione di gioco. Il definitivo pa- reggiodeisicilianiportalafirmadi Bordone, a segno in superiorità numerica ad appena tre secondi dal suono dell’ultima sirena. Gio- cata ieriFlorentia-Imperia 13-12. InA1femminilel’Imperiaferma


CARISASAVONA (2-3, 2-3, 1-2, 2-1)


Camogli,puntopesante Nervi “morde”Brescia.Derbydonne:Diavolina LATINA


LATINA: Sattolo, Proietti, Gocic, D’Er- me, Buckner 2, Innocenzi,Mauti, Russo, Romiti, A. Calcaterra 1, Grossi 2,Maddalu- no 2,Mirarchi. All. Giannouris.


SAVONA: Volarevic, Astarita, F.Mistran- gelo, Giacoppo 1, Smith, Rizzo 2, Janovic 1, Colombo, Fulcheris, D. Fiorentini 1, Aicardi 2, G. Fiorentini 2, Antona. All. C.Mistran- gelo.


ARBITRI: Bensaia di Firenze e Pascucci di Napoli.


NOTE: superiorità numeriche Latina 8 (3 gol), Savona 6 (2). Nel s.t. Astarita fallisce un rigore. Spettatori: 300.


IGM ORTIGIA CAMOGLI


(3-2, 0-1, 3-3, 2-2)


ORTIGIA: Patricelli, Danaro, Barranco, Zimonjic 1, Scotti Galletta, Napolitano 1, Bordone 1, Djogas, Rotondo, Zovko, Puglisi 1, Suti 3, Casasola 1. All. Baio.


CAMOGLI: Ferrari,M. Luongo 2, A. Fon- delli 2, S. Luongo 2, L. Fondelli, A. Calio- gna, Guenna, Temellini, Avallone, Tyrrel, Martin, Sadovyy 2, Gardella. All. Azevedo.


ARBITRI: Bianchi di Roma e Ceccarelli di Firenze


NOTE: s.n. Ortigia 6 (5 gol), Camogli 10 (5). Fuori per tre falli nel t.t.Martin, nel q.t. Scotti Galletta. Espulsi nel p.t., per recipro- che scorrettezze, Djogas e Tyrrel; nel t.t., per proteste, Napolitano. Nel s.t. Ferrari ha parato un rigore a Suti.


ELLEVINERVI


LAKEISE0 BRIXIA (1-3; 3-3; 4-3; 2-3)


28 NOVEMBRE 2008: IL PRIMO MALORE IN VASCA A GENOVA


IL PRIMOmalore risale a due anni fa: 800sl agli Assoluti alla Sciorba: si parlò di iperventilazione


26 NOVEMBRE 2010: L’ORO INATTESO DEGLI 800 A EINDHOVEN


Venerdì a Eindhoven partecipa agli 800, batteria “lenta”mattutina: miglior tempo


IERI MATTINA LO STOP NELLA BATTERIA DEI 400 STILE LIBERO


Ieri il quarto ritiro della sua carriera: «Ma non è l’inizio di un nuovo periodo di paura», spiega Fede


sul pari (13-13) la capolista Oriz- zonte,marecriminaperaverspre- cato nel finale un vantaggio di tre reti.L’Orizzonteperde così la vet- ta abeneficiodellaFiorentina che vince (8-5) in casa del Bologna. Dopo la sconfitta con il Padova, il Rapallo passeggia (14-3) in casa dellaMestrina. Il derby genovese vaalNervichebatte, intrasferta, il Bogliasco per 9-5. Curiosità: poco dopolametàgarailBogliascocon- duceva5-2.Altririsultati:Padova- Ortigia 10-10, Palermo-Messina


5-6. ©RIPRODUZIONERISERVATA


TENNIS/ATP FINALS


Federervince esfidaNadal per ilMasters


LONDRA. RafaNadal batte, dopo una fantastica battaglia di 3 ore e 11 minuti, lo scozzeseAndyMurray per 7-6 (5), 3-6, 7-6 (6) e per la prima volta approda alla finale delMasters, dove oggi (18.30italiane) affronterà il rivale di sempreRoger Federer che ha dominatoNovakDjokovic 6-1, 6-4. Il numero 1 delmondo ha dato fondo a tutto il suo orgoglio e ha giocato il miglior tennis nei punti importanti per domare unMurraymai domo e sostenuto dai 17.500spettatori.Nel primo set nessuno dei giocatori ha perso il servizio e il tie break è andato allo spagnolo per 7 punti a 5.Nel se- condo, un grandeMurray vinceva 6-3 ma nel terzoNadal tornava di prepo- tenza costringendo lo scozzese ad annullare duematch point prima di aggrapparsi al tie-break che ancora Nadal chiudeva 8-6.Nadal ha già vin- to tre Slamquest’anno e cerca una chiusura squillante con il primo titolo di “maestro”.Conduce 14-7 nei pre- cedenti con Federer, che è invece alla sesta finale (quattro vinte).


10 12


ELLEVINERVI:Moses, Prian, Brambil- la, Nyeki 5 (3 rig.), D’Alessandro 1,Marcia- no, Damonte 1,Marziali 1, Cotella, Valenti- no 1, Lanzoni, Pesenti, Celia 1. All. Baldine- ti.


BRIXIABRESCIA: Kacic, Giorgi, Pre- sciutti, Fresia 1, Caliogna, Calcaterra 2, Mammarella, Nora 1, Binchi 1, Elez 2, Rath 4 (1 rig.), Franocevic 1, Dian. All. Bovo.


ARBITRI: Caputi di Roma e Rotondano di Salerno.


NOTE: superiorità numeriche Nervi 13 (3 gol), Brixia 15 (3 gol). Espulsi: nel terzo tempo Elez e Valentino per limite di falli. Allontanati anche i due allenatori Bovo, nel secondo, e Baldineti nel quarto.


GOLF


ChiccoMolinari rimontaancora: secondoaDubai


DUBAI. FrancescoMolinari è in cor- sa per il titolo nel giro finale delDu- baiWorldChampionship, che con- clude la stagione dell'European Tour. Il torinese con un parziale di 68 e lo score di 206 colpi, dieci sotto par, è salito dal settimo al secondo posto, che condivide con l'inglese Ross Fisher e il thailandese Thon- gchai Jaidee, a due colpi dal leader, l'inglese Ian Poulter (204).Questi è rimasto solo in vetta dopo essersi li- berato proprio della compagnia di Fisher, che non è riuscito a tenere il ritmo facendo seguire un 71 al 64 del secondo turno. È rimasto in 20/a posizione inveceMatteoManassero (212), con un 70, e ha effettuato un bel recupero EdoardoMolinari, pas- sato dal 52/o al 42/o posto con 217. Il tedescoMartinKaymer, undicesi- mi con 210, sarà sicuramente il “re” del circuito 2010non potendo esse- re più superato nell'ordine dimeri- to: il suo unico avversario, l'irlande- seGraemeMcDowell, è infatti appe- na 30/o con 214.


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ILSECOLOXIX DOMENICA


28NOVEMBRE2010


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