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La Santa Crociata in onore di San Giuseppe


TESTIMONI POSSIBILI


di Gabriele Cantaluppi


Don Cesare Curioni San José Sanchez del Rio


Un coraggioso portabandiera della fede in Cristo


2/2017


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solo scopo di fargli abiurare la propria fede? Eppure questo è successo a un ragazzo messicano quindicenne, canonizzato da papa Francesco il 16 ottobre scorso, José Sanchez del Rio. Rinchiuso nella chie- sa di san Giacomo apostolo a Sahuayo, quella stessa dove il 3 aprile 1913 aveva ricevuto il Battesimo, vide il presbiterio con il tabernacolo trasformato in pollaio per gal- li da combattimento dai soldati e non esi- tò ad uccidere quegli animali, sconvolto dalla profanazione del luogo sacro, ri- spondendo a chi lo minacciava: «La casa


È


possibile che un padrino di prima comunione infierisca sul proprio fi- glioccio con torture inaudite al


di Dio è per venire a pregare, non è un ri- fugio per animali». E conosceva bene le conseguenze: il martirio. Era il terzogenito di tre fratelli e una sorella, tutti educati alla fede dai genitori Macario Sánchez e María del Río. A lui, nato il 28 marzo 1913 a Sahuayo, nello stato di Mi- choacán, uno dei trentuno che compon- gono il Messico, venne dato il nome di José, Joselito per gli amici. La miseria im- pose alla famiglia di emigrare a Guadala- jara proprio poco dopo che, nel 1917, era entrata in vigore una nuova Costituzione, estremamente intollerante contro la Chie- sa cattolica. Visse la fanciullezza e la preadolescenza


nella normalità di una buona salute e del- la giovialità, sfidando con l’impegno ge- neroso in parrocchia e con la pratica dei sacramenti ricevuti clandestinamente il pe- ricolo della vita, dovuto all’assoluta proi- bizione del culto pubblico. Un ruolo importante giocò la sua appar- tenenza all’Associazione Cattolica della Gio- ventù Messicana, una vera e propria avanguardia contro la crescente propa- ganda antireligiosa. Nel 1926 il presidente Plutarco Elías Cal- les proibì esplicitamente per legge ogni for- ma di aggregazione ecclesiale, i sacerdoti stranieri furono espulsi dal Paese e le scuo- le e alcune opere caritative chiuse. I cat-


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