cronache AVVERTIMENTO MAFIOSO CONTRO L’AUTORE DI “GOMORRA”


Sabaudia,messaggiodimorteperSaviano Lecarcassediventi cornacchielasciatesullaspiaggiafrequentatadalloscrittore.Rafforzati i controlli


ILCASO FRANCESCOBONAZZI


LANOTIZIA, perfino su unsito in- ternet che non guarda in faccia a nessuno come Dagospia, resiste venti minuti scarsi. Intorno alle cinquedelpomeriggiodi ieri, inho- mepage compare unanotizia parti- colarmente gustosa: «Roberto Sa- viano è andato a trovare Corrado Passera nella villa che ha affittato per l’estate a Sabaudia», sul litorale laziale. Un incontro, quello con il popolarissimo autore di “Gomor- ra”, che sarebbe avvenuto «nella giornata di lunedì» e che Roberto D’Agostino interpreta prontamen- te come un ulteriore segnale che l’amministratoredelegatodiIntesa Sanpaolo stiameditando l’ingresso in politica. Ma alle cinque emezza, qualun-


que riferimento a Passera sparisce dal sito. E il primo lancio viene so- stituito da una notizia inquietante: quellaventinadi cornacchiemorte, buttate lunedì sera in mezzo alla stradachecorretralevillediSabau- dia, potrebbero essere un avverti- mentomafiosodirettoalloscrittore che la camorra da anniminaccia di morte. Quella sera, infatti, Saviano era effettivamente atteso in una di quelle ville. Insomma,quellocheinunsabato


agostanosembravaunpettegolezzo dipoterealcentopercento,inpochi minuti diventa un giallo con forti venaturedinero.Enonsolopercol- pa delle cornacchie ammazzate.Da cinque giorni, dopo che Passera ha criticatoalMeetingdiComunionee Liberazione questa classe politica «che non risolve i problemi della gente» e «suscita indignazione», impazzailgossipsuunsuoimpegno diretto in politica. Il banchiere che


RobertoSaviano, 31 anni,durante unodei suoi interventipubblici


ai tempi diRomano Prodi era avvi- cinato al centrosinistra,ma chedo- po l’ultima vittoria di Silvio Berlu- sconisièfattoinquattropersalvare Alitalia, viene alternativamente in- dicatocomeunpossibileleaderdel-


loschieramentocentrista.Ocomeil possibile erede dello stesso Prodi, alla guida di un nuovoUlivo che fe- derituttigliavversaripossibilieim- maginabili diBerlusconi. E se il banchiere comasco avesse


GIALLOSULBANCHIERE


SuDagospia lanotizia


(poi rimossa)


diunincontro conPassera


IL CASO DEI MEZZI DI SERVIZIO SCOMPARSI Peculatoetruffa,nelmirinoil10%deidipendenticomunali


Sanremo, siallargal’inchiestasullespesefuoricontrollo,accertamentianchesuidirigenti. Ilpm:«Condottegravissime» FABIOPIN


SANREMO. Come sua consuetudi- ne, il procuratore di Sanremo Ro- bertoCavallonenonintendesbilan- ciarsi, tanto meno rivelare le reali dimensioni dell’inchiesta sull’uso disinvolto,perusareuneufemismo, deimezzi comunali da parte dei di- pendenti.Maquandoglisichiedese corrisponda al vero l’indiscrezione cheindicainquarantailnumerode- gli indagati, ilmagistrato si prende una pausa. Per poi precisare: «Il problema non è solo rappresentato dall’elenco più o meno lungo, ma dalla gravitàdelle condotte chenon riguardano soltanto la gestione del carburante o delle assicurazioni. Purtroppo dagli accertamenti emergedell’altro».Inutileinsistere. Alsuccessivoquesito,ilprocuratore si congeda cordialmente e chiude il cellulare. Dunque, poco meno del 10 per


centodeidipendentidiPalazzoBel- levueèfinitonelmirinodegli inqui- renti conl’accusadi truffa epecula- to. I nomi sono coperti da riserbo, anche perchè solo una parte delle personesottoposteaindagineèsta- ta iscritta a registro. In ogni caso, sempre secondofonti investigative, profilieruolivannoaoccuparetutte lecaselledellascalagerarchica, fino a coinvolgere anche alcuni funzio- nari.C’èchihamaterialmentecom- piutogliillecitiechi,condiversigra-


MONITORAGGIO SUGLI ULTIMI CINQUE ANNI


LaGuardia di finanza ha acquisito la documentazione contabile delComune a partire dal 2005.Nelmirino anche gli acquisti di caldaie industriali


La finanza in azione a Sanremo: accertamenti negli uffici comunali


didicomplicità,nonavrebbeeserci- tato l’obbligo di controllo. Di tutto un po’ nel campionario degli abusi, ma a quanto pare l’utilizzo privato deimezzi del Comune e il pieno di benzinaaspesedei contribuenti sa- rebbero soltanto la punta dell’ice- berg. L’inchiesta, avviata sei mesi fa e


affidatadallaprocuraallaguardiadi finanza di Genova, ha via via inte- ressatosettoridiversidellamacchi- nacomunale,anchesepoigli illeciti


L’ULTIMOSOSPETTO Una richiesta


di lavori per 72mila euro al cimitero dell’Armea era


del tutto infondata


si sarebbero concentrati nell’ambi- to delle forniture e di alcuni inter- venti dimanutenzione ordinaria di cui, a quanto pare, non vi era biso- gno. Ad esempio, nella documenta- zioneacquisitadallefiammegiallea metà di luglio emerge un sistemati- coricorsoallasostituzionedi calda- ie inperfettostatodi funzionamen- to,ma chenelle relazionidi servizio venivano considerate «non ripara- bili». Spesso impianti di modesta po-


tenza,maavoltesistemi industriali, quelli necessari per far fronte al ri- scaldamento di edifici di grosse di- mensioniqualiscuole,palestreeuf- fici comunali distaccati. L’ipotesi accusatoria degli inqui-


renti è che qualche dipendente co- munaleavesseunfilodirettoconal- cuni fornitoriegodessediuntorna- conto.Esempreapropositodispese inutili, dalle carte è spuntata una pratica a dir poco sospetta.L’episo- diorisaleatremesi fa.Aunariunio-


ANCHE FUNZIONARI NELL’ELENCO DEGLI INDAGATI


Gli inquirenti avrebbero scoperto numerose omissioni nel controllo sugli atti e le forniture operato da alcuni funzionari di PalazzoBellevue


nedigiuntavienesottopostaall’esa- medisindacoeassessoriunadelibe- ra che riguarda un improrogabile intervento di manutenzione al ci- mitero dell’Armea. La relazione parla di una tettoia pericolante che rischia di abbattersi sui visitatori. Spesa prevista, 72mila euro.Gli as- sessori stoppano la pratica e il gior- no dopo effettuano un sopralluogo perscoprirechelasolettadicemen- to armato è intonsa e che conmez- zora di lavoro i calcinacci possono essere rimossi. Altri indizi, infine,hannoconvin-


tola guardiadi finanza a tornare sul capitolo carburanti. L’imponente quantità di gasolio pagato dal Co- mune e di cui si sarebbero perse le tracce - siparladidecinedimigliaia di euro solo nel 2009 - potrebbe es- sere stato oggetto di uno scambio commerciale. In altre parole, a fare il pieno non sarebbero stati solo al- cunidipendenti,maanchedittepri- vate.Un paio, almeno. Intanto, sul fronte politico, tiene


banco la proposta di istituire una commissione comunale d’inchie- sta, proposta sulla quale lamaggio- ranza di centrodestra si è spaccata. IlPdl sidice contrario, laLega inve- ce spinge sull’acceleratore e avanza l’ipotesi di estendere il lavoro della commissioneancheallesocietàpar-


tecipate, a cominciare dalCasinò. pin@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


davvero incontrato anche Saviano, che l’anno scorso stavaper accetta- relacandidaturaalleregionalicam- pane come possibile erede diAnto- nioBassolino, le voci su un suo im- pegno “a sinistra” si sarebbero raf- forzate. Anche perché il giovane scrittore ha sicuramente di che of- frire lezioni private di popolarità a un banchiere. Che Saviano sia andato a casa di


Passera, però, non trova conferme. Lo stessoD’Agostino, contattato al telefono proprio a Sabaudia dove si trova in vacanza, spiega sbrigativa-


mentelafaccendadelpresuntosco- op durato lo spazio di un bagno in mare: «Notizia infondata».Che pe- rò lunedì scorso lo scrittore che ha saputo descrivere con precisione il potere deiCasalesi sia andato nella


cittadina del Circeo è un’indiscre- zione che trova conferme anche tra le forze di polizia. E getta una luce ulteriormente sinistra sulla storia delle cornacchiemorte. Proprio quel giorno, poco prima


che Saviano arrivasse per cenare in quellavillacheaquestopuntotorna misteriosa, una ventina di quei vo- latilineri edallapessima fama ven- gono lanciati inmezzo alla carreg- giatadellastradachecorredrittatra ledunefinoaTorrePaola.Leprime ipotesidi stampaparlanodi “magia nera” e di bizzarri riti sacrificali. Punto.Finisce lì. Ma basta parlare con qualcuno


IPRECEDENTI


ILSECOLOXIX DOMENICA


29AGOSTO2010


9


esperto di simbologia mafiosa per capire chenonè così.Uninvestiga- tore assai esperto spiega al Secolo XIX che «dimesse nere con i corvi congelatinonsenesonomaiviste,e poi al massimo si cavano gli occhi aglianimaliprescelti».Invecequi le cornacchie o corvi che dir si voglia sono stati strangolati o abbattuti a colpi di pistola. E sarebbero «un chiaromessaggio dimorte, il segno che un personaggio scomodo deve smetterla di gracchiare». Secondoleindiscrezionicherim-


LA SCORTA DOPOL’APPELLO CONTRO I BOSS


Dopo aver scrittoGomorra, Roberto Saviano il 23 settembre del 2006 in piazza aCasal di Principe ha invitato i boss della Camorra a lasciare la città.


PREMEDITAZIONE


Si trattava diunatto premeditato:


gliuccelli erano statiuccisi


e poi congelati


balzano da Sabaudia, in realtà sono giorni che gli investigatori stanno cercandodicapirechihaorganizza- to lamacabra sceneggiata di lunedì scorso. Indagini riservatissime e delicate, inunazonadovegiàdaan- ni la camorra hamesso radici pro- fonde.Bastipensareallepesantein- filtrazionimafiosenellavicinaFon- di, il principalemercato ortofrutti- colo del Centro-Sud. Non solo,ma proprio l’identità di chi potrebbe aver ospitato Roberto Saviano, in unoscenariodelgenere,èprotettaa maggior ragione.Eintornoadalcu- nideivipchestannoconcludendole vacanze a Sabaudia, da qualche giorno, sono comparse discretissi-


me scorte in borghese. bonazzi@ilsecoloxix.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


CASAL DI PRINCIPE MURALES CONTRO IL ROMANZIERE


Dopo gli articoli e le numerose denunce sullaCamorra e sui traffici illeciti, aCasal di Principe c’è chi scrive suimuri di voler Saviano dentro una bara.


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