liguria UNABALENA NELMARLIGURE
Lamegattera deglioceani èinvacanza nelTigullio
Nuovoavvistamentofugaidubbi Gliesperti: «Eventorarissimo»
ROSSELLAGALEOTTI SESTRI LEVANTE. Gli esperti
non hanno dubbi: la balena che si aggiraperleacquedelMarLigure(e che è stata immortalata sull’edizio- ne di venerdì del Secolo XIX di Le- vante) è unamegattera. Evento ra- rissimo nel Mediterraneo, sosten- gono studiosi e ricer- catori, dal momento che lamegattera o ba- lenagobba(“Megapte- ra novaeangliae”), più volgarmente cono- sciuta come “balena che canta”, a causa dei suoni emessi dai ma- schi durante la fasi del corteggiamento, vive negliOceani. Dante Conciatori,
GLI SCATTI
l’autoredelleprimefo- to, gioielliere milane- se, pescasportivo, era inbarcaconungruppo diamici,giovedìmatti- na, quando, all’im- provviso, aveva visto l’animale “danzare” sulle onde a pochime- tri dall’imboccatura delportodiSestriLevante.Vintolo stupore, superata la sorpresa, era riuscito a fissare le evoluzioni e i tuffidel cetaceomentre altri turisti (inzona, a quell’ora, c’eranonume- rose barche e canoe) avvertivano la Capitaneria di porto di SantaMar- gherita. L’avvistamentohascatenatol’in-
REPORTER PER CASO
Le prime foto della megattera sono state scattate da un gioielleremilanese, DanteConciatori
arrotondata, nel muso, affusolato nel primo caso, squadrato nel se- condo, e nel colore delle parti infe- riori edelventre,bianchenellame- gattera, tendente al grigioscuronel capodoglio»spiegaAurelieMoulin- sa. Impossibile, secondo gli studio- si, individuare le ragioni esatte che hannospintolamegatteraasolcare le acque del Tigullio, compiendo evoluzioni e acrobazie anche sot- to costa per la gioia di quanti hanno assistito all’inconsueto show. «Potrebbe essere in difficoltà o forse è in cerca di cibo ma non sarebbe corretto az- zardare ipotesi senza riscontrioggettivi–di- ce Barbara Biasotti, biologamarina che la- vora per “TerraMare” diSestriLevante, laco- operativa cui il Comu- nehaaffidatolagestio- ne del Labter, Labora- torio territoriale -. Sappiamo che la me- gattera si ciba di pesce azzurroedi gamberet-
LA MEGATTERA
ILSECOLOXIX DOMENICA
29AGOSTO2010
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L’AVVISTAMENTO ASESTRI LEVANTE
Una delle immagini scattatate a Sestri Levante giovedì scorso. Il cetaceo è stato avvistato anche dalla spiaggia
I DUBBI SULLA SPECIE
Le immagini suscitano clamore nella comunità scientifica: lemegattere sono rarissime per ilMar Ligure
in media dai 12 ai 16 metri
ti».Per catturare le sueprede, il ce- taceo usa una tecnica particolare: «Si chiama “bubble feeding”, ovve- ro l’emissione di tante bollicine d’ariache,attraversolacreazionedi una rete intrecciata, intrappolano le prede» aggiunge Claudia Fachi-
netti, biologa esperta di cetacei. ©RIPRODUZIONERISERVATA
teresse della comunità scientifica che si èmobilitata in onore dell’in- solito ospite. Il cetaceo è stato se- guitosottocosta traZoagli,Chiava- ri e SestriLevante, poiha fatto per- dere improvvisamente le sue trac- ce. È ricomparso nelle acque di Vernazza e, più tardi, in Versilia, a Marina di Pietrasanta, dove gli uo- mini della Guardia costiera di Via- reggiohannoscattatounreportage. Gliespertisonomeravigliatidalla
scelta della balena di venire a “tra- scorrere le ferie” in riviera. «Il pri- mo esemplare dimegattera fu cat- turatosoltantonel 1885aTolone,al confine tra ilMar Ligure e il Golfo delLeone»,spiegaFulvioGaribaldi, del Dipartimento per lo studio del territorio e delle risorse dell’Uni- versitàdiGenova, espertodi grandi pelagici.«Ricordosoloaltritreavvi- stamenti: a Cavalaire sur Mer, al- l’incircanellastessazona, inGrecia all’inizio degli anni Novanta e nel- l’inverno 2009nelGolfo diTrieste. Mai era accaduto nelTigullio».Au- relie Moulinsa, specializzata in Ecologiamarina, in forza alla Fon- dazione di ricerca Cima di Savona, aggiungeunaltrocaso:«ricordoche un esemplare di megattera venne avvistato anche nel 2007 nel- l’Adriatico, nelle acque della Slove- nia.Di sicuroilMediterraneononè il suo habitat». Inunprimomomento, sullabase
L’esemplare avvistato a Sestri Levante, già segnalato a Marina di Pietrasanta, è lungo circa 13 metri e dovrebbe pesare tra le 35 e le 40 tonnellate
Lamegatteramentre si immergedavanti a Sestri Levante. La fotoè stata scattatadaClaudiaPetruccelli, turista torinese WURTZ, DOCENTE DI BIOLOGIA DEI CETACEI
«SEMBRAINOTTIMASALUTE EDÈUNAGRANDEFICCANASO» L’INTERVISTA
«SI TRATTA di un avvistamento ecce- zionale per ilMar Ligure perché lame- gattera è una specie veramente occasio- nale per il Mediterraneo»: Maurizio Wurtz,docentediBiologiadeicetaceial- l’UniversitàdiGenova,unadellevocipiù eminenti del settore, si “coccola” le foto della megattera che compie evoluzioni nelmare di SestriLevante. ProfessorWurtz, come può essere
arrivataunamegatteranelMarLigu- re? «Icetaceisonomammiferi,quindiani-
AOTTOBREUNCONVEGNO RipartiredaPelagos
che è stata avvistata anche a Marina di Pietrasanta. Le caratteristiche dei due esemplari in questione, per esempio la lunghezza, stimata intorno ai 12-13me- tri, combaciano.Quindi si spostaveloce- mente e non ci sono elementi per affer- mare che sia in difficoltà». Può essere lo stesso animale avvi-
statomesi fanell’Adriatico? «Non penso. Lamegattera che aveva-
IlbiologoMaurizioWurtz «MAMMIFERICURIOSI»
delle schede a disposizione della Capitaneria di porto di SantaMar- gherita, larelazioneinviataalmini- sterodell’Ambienteparlavadiavvi- stamentodiuncapodoglio. «Ledif- ferenze principali riguardano la pinna caudale, che nellamegattera è triangolare e nel capodoglio più
mali esploratori, come il gatto, curioso e ficcanaso. L’esemplare avvistato e foto- grafatonelleacquediSestriLevantepro- vienecertamentedall’Atlantico.Potreb- be essere entrato a Gibilterra durante il consuetomovimentomigratorioversoil Sud,dallecostedelPortogalloindirezio- ne delle Isole diCapoVerde». Un’“incursione”dovutaaunmotivoinparticolare? «Magariseguivaunbrancodipesceazzurro,chefaparte
«Lemegattere si comportano
un po’ come i gatti: hanno voglia di esplorare»
delsuomenù.Disolitolemegattere,cheappartengonoalla famiglia dei misticeti, nello specifico delle balenottere e nondellebalene,sispostanoingruppo.Duranteirariavvi- stamentinelMediterraneosisonovistiancheacoppie.Ma non penso che si sia persa, succedemolto raramente». Unesemplare inbuona salute o indifficoltà? «Agiudicaredaisaltiritrattinellefotoèingranforma.So
mo seguito l’inverno scorso era più pic- cola.Comunqueunarispostapiùprecisa può essere fornita solo dalla compara- zione tra le foto scattate». Che valore ha per la comunità
scientifica una presenza simile nel Levante ligure e inToscana? «Siamomolto interessati a documen-
tarlae,possibilmente,ascattarealtrefo- toaquestoesemplare econfrontarlecon labancadatiinternazionale.Abbiamoal- lertato le Capitanerie di porto perché ci tenganoalcorrentedinuoviavvistamen- ti.Chiediamoaidiportistidinonimprov- visareesperienzediwhale-watchingma, incasodiavvistamento,diallertaresubi-
to laGuardia costiera, diGenova o di Savona». Seguirà personalmente questo caso? «Nelle prossime due settimane, con il Dipartimento di
Biologiadell’UniversitàdiGenova,realizzeremounacam- pagna di ricerca e osservazione nell’ambito dei progetti Ismael, dedicato al capodoglio, e Gionha, sul censimento dei cetacei nell’arcipelago toscano.Nonmi dispiacerebbe un incontro ravvicinato con la “nostra”megattera…». R.GAL.
GENOVA.Un ruolo per le regioni e un grande convegno (tra ottobre e novembre)per rilanciare il santua- riodeiCetacei.Anzi, il segretariato Pelagos, nato da un accordo tra Francia, Italia e Montecarlo, sede aperta e (misteriosamente) chiusa aGenovadopocheilsegretarioPhi- lippe Robert, isolato nell’ufficio di PalazzoDucale aGenova ha deciso di fare le valigie e tornarsene in Franciadove lo at- tendeva un incari- co all’Agenzia del- le Aree Marine Protette. Storia recente la
perrilanciareilSantuario LaRegionechiedel’interventodelgoverno
segretariatoperusaretutti imetodi di cuipotrebbedisporreper tutela- rel’areamarina.Senzasegretariato le armi sono spuntate. È vero che trovaremisure di salvaguardia per un’area così vasta è difficile,ma se non c’è niente è anche peggio». Sull’importanza del segretariato
LA “TRASFERTA” IN VERSILIA
Venerdì la balena viene fotografata aMarina di Pietrasanta.Cadono i dubbi: si tratta di unamegattera
ILSEGRETARIATO
scoperta del Se- gretariato che non c’è.Ma l’assessore regionale all’am- biente Renata Briano il treno di Pelagos non lo vuole perdere. Così via ai progetti, come la richiesta delle regioni - Li- guria, Toscana e Sardegna quelle centrate dal Santuario - di contare di piùnell’ambito dell’accordo tra i tre stati e di contare di più soprat- tutto per controllare. «Perché - spiega - Pelagos ha bisogno del suo
Briano: «Ho scritto allaPrestigiacomo manonabbiamo avuto ancora
risposteufficiali»
di Pelagos sono settimane che Re- nata Briano insiste. A luglio, quan- dosi scoprì chedi fatto era una sca- tolavuota,Briano chiese l’interven- to del governo e del ministro al- l’AmbienteStefa- nia Prestigiaco- mo, «ma di rispo- ste ufficiali non neabbiamoanco- ra avuto» dice. E ora,
facendo
sponda sulla Toscana, rilancia per otteneremaggiori poteri per le re- gioni che si affacciano sul Santua- rio.Alsuofiancoisindaciliguri,pri- mo fra tutti Franco Floris primo cittadinodiAndora:«IlSantuarioè untoccasanaper il turismo epiùin genere per l’economia ligure». AL.COST.
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