BASSOPIEMONTE BRUNOMATTANA
OVADA.LaSaamo, lasocietàdeltra- sporto pubblico dei Comuni dell'Ovadese, alla ricerca di nuovi partner per sopravvivere. Mancano pochemigliaia di abitanti e qualche Comuneinpiùnel"pacchetto"socie- tario, per raggiungere il quorumne- cessario. «La preoccupazione del sindaco di Ovada Andrea Oddone - sottolinea il neo amministratore delegato e legale rappresentante della società, Ales- sandroFigus-èpiù chegiustificata.Se- condolanuovaleg- ge finanziaria, il patto di stabilità interno prevede che iComuni con popolazione com- plessivamente inferiore a 30.000 abitanti non possano costituire so- cietà, ed entro il 31 dicembre 2010 debbano mettere in liquidazione quelle già costituite, ovvero cederne la partecipazione». C'è però un'an- coradi salvezza.«Possonoessereco- stituite, o rimanere in vita se già in essere - aggiungeFigus - società con
ITRASPORTI
Gli studenti diMasone
Campoligure
eTiglieto sono già serviti dai pullman
partecipazione paritaria, proporzio- nale al numero di abitanti fra i 30.000 e i 50.000. Possono parteci- pare ad una sola società e cedere eventuali altre partecipazioni entro la fine dell’anno». La soluzione logi- ca e a portata di mano: inserire ad esempio nella società di servizio le popolose località della confinante Valle Stura (Rossiglione, Campoli- gure, Masone, Ti- glieto), che, come territorio, sono in provincia di Geno- va.Suquestofronte starebbe già lavo- rando il presidente della società Fran- co Piana. Tanto più che i pullman Saa- mo già servono quell'ampia fetta di territorio per il tra-
sporto degli studenti che frequenta- no le scuole superiori a Ovada. «Di fattoper laSaamo- sostiene l'ammi- nistratoredelegato-ildivarionume- rico da coprire è di pochemigliaia di abitanti. Se la legge venisse rigida- mente applicata, saremo costretti a trovare alcuni nuovi soci. Per ilmo- mento non vedo grandi difficoltà di sopravvivenza. Tuttavia anche alla
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ILSECOLOXIX DOMENICA
29AGOSTO2010 SENONRAGGIUNGE IL BACINO D’UTENZA FISSATO DALLA FINANZIARIA DOVRÀ ESSERE CEDUTA Bus, laSaamoarischio DaOvadaappelloaiComunidellaValleStura:entratenellasocietà
Saamo le tariffe sono vincolate al prezzo politico, mentre l'intensità del traffico che riduce la velocità commerciale degli autobus, l'infla- zione, l'istituzione di linee passive per le zonemontane e l'umento dei costi del personale, richiedono nuo- ve strategie». La società dei Comuni per il tra-
sporto pubblico ha festeggiato pro- prio in questi giorni il 25° di attività. EranatasulleceneridellavecchiaAl- pi,passandodaprivataapubblica.Da alloracontinuaasvolgereunservizio indispensabile che ha portato, in questianni,achiuderealcunieserci- ziancheconbilanciattivi.ConlaSaa- moèstatafesteggiataanchelaprima impiegata (25 anni, più quelli svolti pressol'Alpi),AnnaCanepacheèan- datainpensione.Lasuperdipenden- te ha seguito, giorno dopo giorno, il successo della Società. «Noi,abbiamogiàinmentelenuo-
La Saamocercadi allargare ilbacinodi utenza PARTEDACASTELLAZZO BORMIDA LA RICHIESTA IN MATERIA DI FONTI RINNOVABILI «Unafederazioneperlenuoveenergie» I sindaci: serveprogrammazione, rischiamodiveder spuntarecentralicomei funghi
CASTELLAZZO BORMIDA. «Vo- gliamo la federazione delle ener- gie».Daun’ideadeisindacideipicco- li comuni nascerà la pianificazione delleenergierinnovabili.«Nonèuna giungla, ma non c’è programamzio- ne»,diceilpromotoreDomenicoRa- vetti di Castellazzo Bormida, che in occasione della riunione informale dei sindaci convocata da Giancarlo Sardi,primocittadinodiPredosaper informare sul progetto della prima centrale a biomasse, ha lanciato la provocazione aProvincia eRegione. «Esiste - diceRavetti - una normati- vanazionale per la scelta e l’applica- zione dei vari sistemi di produzione delleenergie,maènecessariounpia- no strategico da demandare allaRe- gione e alla Provincia per fissare re- gole inbasse alla vocazionedel terri- torio,daimaterialidiapprovvigiona-
mento delle centrali, al dimensionamento degli impianti, stabilendoprecisivincoli sulleemis- sioni».Regole che valgano per tutti i comuni. «Dev’essere chiaro che non sipuò fare tuttodappertutto - conti- nua-perevitarelaproliferazionedi- sordinatadellecentrali,grandiopic- colechesiano».E’unappelloaglien- ti. «Il coordinamento territoriale presupponesceltesocioeconomiche che guardino oltre i singoli progetti imprenditoriali. Programmare si- gnifica lavorare in rete». Vale anche perisindaci.«Lanormativanaziona- le c’è -dice il sindacodiCastellazzo- è ora che noi sindaci facciamo il no- strolavoro, cioè fissaredegli indiriz- zi di sviluppo». La federazione o co- ordinamentodellapolitica energeti- ca locale per ora è solo un’idea, un sassolanciatonellostagnodellebio-
Il sindacoMarioBastianino
masse per aprire il dibattito. In base alnumerodi sindacicheavrannovo- glia di continuare la discussione prenderà forma il progetto. «Condi- vido pienamente – dice Giovanni Serrachieri sindaco di Castelspina – se non si valutano gli insediamenti
nell’ambitodiunsistemapiùampio, vederemo le centrali spuntare come funghi».Dal 2005 ad oggiCastellaz- zo,CastelspineeCasalCermellihan- nogiàrespintoaltriprogetti.Maera- nopresentiancheBasaluzzoeSezza- dio.«Eindispensabileilconfrontodi esperienze – dice il sindaco di Casal CermelliMarioBastianino –ma an- che il coinvolgimento della popola- zione».Uncoordinamentoperinfor- mare. «La vicinanza delle istituzioni - dice Sardi -nonpuò chemigliorare lafiducianeglienti locali».Unasvol- ta pratica. «Un piccolo comune non ha la struttura organizzativa - dice il sindaco di Bosco Marengo Angela Lamborizio - per valutare questo ti- podi rischio edevedotarsidi consu- lentielegaliingradodifissarevincoli e garanzie adeguate per il futuro». D.TER.
ve strategie - spiega ancora Figus - anche attraverso esperienze di livel- lo europeo. Un'altra strada impor- tante èquelladel rafforzamentodel- le attività. Potremmo fornire servizi diversi (non solo trasporto di perso- ne),pergarantirel'interessegenera- leenellostessotempoesseregaranti delle esigenze dei cittadini».
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Buonipasto eccoleregole perarginare i“furbetti”
ACQUITERME.Sipreannunciano tempiduriperi“furbetti”deibuo- ni pasto. Per tutti coloro cioè che, infischiandosenediquelle che so- no le regole, hanno costantemen- te cercato di imbrogliare palazzo Levi(ediconseguenzatutti icitta- dini onesti) utilizzando ticket pa- sto per i propri figli a prezzi più bassidi quanto loro spettante.Un "giochetto" che nel corso degli ul- timi anni ha causato una perdita per le casse del comune di diverse migliaia di euro ma che a breve, non appena entrerà in funzione il nuovo sistema informatico di ac- quistodeibuoni,nonsaràpiùpos- sibile. La giunta, infatti, qualche settimanafahadeliberatodiadot- tareunsistemachepermetteràal- le famiglie di acquistare un certo quantitativodibuonipastoantici- patamente che saranno caricati direttamentesuundatabase.Par- teintegrantedelprogettosaranno lescuoleesoprattuttoleinsegnati alle quali non sarà più necessario consegnare l’ormai famoso tal- loncino verde.Aloro verrà conse- gnata una speciale griglia nella qualesarannoinseritituttiinomi- nativideglialunni.Unagrigliache una volta compilata, tutte lemat- tine ovviamente, sarà inviata alla tesoreriadelComunecheprovve- derà in tempo reale a comunicare al personale delle mense quanti pasti preparare, con l’indicazione delle diete differenziate. «A tutti i genitori – spiega l’assessore al- l’Istruzione Giulia Gelati – sarà comunicato un codice personale chepotrannoutilizzaredopoaver versato il costo dei buoni. Una sommadallaquale sarà automati- camentescalatoilcostodelbuono consumato». Già perché secondo quanto scoperto dal Comune, al- meno una sessantina di utenti, grazie alla complicità di altre fa- miglieaventidirittoall’acquistodi buonipastiabassocosto,utilizza- vano blocchetti di ticket ad un prezzoinferiore rispettoaquanto lorospettante.Conilnuovosiste- ma però tutto cambierà. Tempi burocratici permettendo potreb- beentrareinfunzionedopoNata- le. Il nuovo sistema di pagamento deibuonipermetteràallefamiglie diconoscereintemporealelosta- to del proprio credito e, ad un co- stocheancoradeveessereconcor- dato, tramite un sms così come la chiusuradellascuolaperneveoal- tre emergenze. GI.GAL.
OGGI
DOMANI
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