genova
genova
ILSECOLOXIX DOMENICA
29AGOSTO2010
ILSECOLOXIX DOMENICA
29AGOSTO2010
17
17 VIAGGIO NOTTURNO TRA PROSTITUTE SEMPRE PIÙ INVADENTI. E LA VIOLENZA CRESCE
Nel triangoloalucirosse “aggrediti”alsemaforo
Foce,SanBenigno,Sampierdarena:oraèallarme ILREPORTAGE
«ALLORA, ti fa paura avere il locale pieno di albanesi? Ti dà fastidio, c’è qualcosachenonva?».Così,abrutto musoversoilvenditoredikebab,che continua a farcire di carne, yogurt e salsa piccante una pita dopo l’altra. Così, a bruttomuso, per provocare e cercare la rissa, o solo per creare ti- more e soggezione. La sorpresa è che sonoleduedon-
si alzanola gonna.Chepossonofare, leforzedell’ordine,senoncontrolla- re, almassimo, i documenti? Nulla. Fino a oggi nessuna ordinanza argi- na ilmeretricio di strada aGenova e prostituirsinonènéunreato,néuna violazione.Néagliuomini indivisaè richiestodi fareiguardianidellamo- rale.Per fortuna. Il problema è che l’affaire prosti-
2 2 2 1 1 1
1 1 1
1 3 5 4 4 4 GLI ALTRI COMUNI LIGURI 4
nedelgruppoacrearelaprovocazio- ne,mentredietrodiloroiragazzi,ca- pelli corti e bicipiti in vista, se ne stanno zitti e bevono birra. Piove nella notte di Sampierdarena e il lo- cale si è improvvisamente riempito dachicercascampoaigoccioloniche sonocominciatiacadereall’improv- visodalcielo.Sonoloro, ledueragaz- ze che siprostituiscono, adapparire come i veri capi del gruppetto,men- tre gli uomini fanno da coreografia un po’minacciosa. Quando si vuol capire davvero co-
sasuccede, l’atteggiamentopiùperi- coloso è adagiarsi sui luoghi comuni o sulle favole che inteneriscono i cuori. Una parte di queste ragazze che battono la strada sono schiave. Schiavedavvero,privatedellalibertà edeisentimentiasuondibotteecac- ciate sul marciapiede. Altre, e non poche, tra queste ragazze non sono affatto schiave. «Arrivano qui - racconta la polizia
TIGULLIO 2008
NELL’ESTATE “dei divieti” il Comune diChiavari decise di multare non solo i clienti,ma anche le lucciole. Lavagna, invece, decise di “risparmiare” le ragazze, non i clienti.
AMEGLIA 2010
ULTIMAma non ultimissima: l’amministrazione comunale di Ameglia ha seguito a luglio l’esempio di Sarzana, che multava i clienti delle lucciole già dal 2008. E oraGenova.
- perfettamente consapevoli di quel che vengono a fare. Arrivano con i loro uomini, instradate dalle amiche che sono state in Italia prima di loro. Arri- vano con il preciso intento di far più soldi possibile in poco tempo e poi tornareacasaconungruzzoloconsi- stente da investire». Sono loro che si vendono. E sono
tuzione è diventata anche e soprat- tutto una questione di ordine pub- blicoenonsoltantodidecoro. I soldi scarseggiano, lacacciaalclienteèdi- ventataparossistica, l’aggressività si moltiplica e cresce inmaniera espo- nenziale man mano che la concor- renza si fa più dura e spietata. Ilmarciapiedeètornatoterrenodi
Un’autoavvicina una lucciola nella nottegenovese
fardabullequandoentranonei loca- li.Emagariconlegiovanidialtrana- zionalità, più spaurite e indifese. Cambia, cambia rapidamente il
DONNEBOSS
I protettori diuna volta
stanno lasciando il posto a spietate “manager” del sesso
loro a comandare, a farsi seguire a schiocco di dita dagli uomini del gruppo,adecidere itempi,iprezzi,le modalità delle loro prestazioni. E a
LA POLIZIA ARRESTA IL PICCHIATORE
PRÉ,LITESULPREZZODELLADROGA PESTATOASANGUEINPIENOGIORNO
UN UCRAINO di 25 anni è stato picchiato e rapinato in viaPré, nel primo pomeriggio di ieri. In ma- nette,conl’accusadi rapina,èfini- tounivorianodi33anni,arrestato dalla polizia intervenuta con una volantedell’ufficiodiprevenzione generaledellaquestura, coordina- to daValentinaCarlini. Secondo i primi accertamenti,
l’aggressione conrapinadel venti- cinquenne si potrebbe ricondurre aunacompravenditadidrogafini- tamale.L’acquirente (il ferito) e il venditore (l’arrestato) non si sa- rebberomessi d’accordo sul prez- zo della droga e avrebbero comin- ciato a litigare. Il condizionale è d’obbligo visto
chelapolizianonhatrovatoalcuna sostanza né addosso all’ucraino, né addosso all’ivoriano. In compenso, dalle tasche di
quest’ultimo, sonosaltatefuori al- cune banconote accartocciate che avrebbe rubato al giovane dell’Est picchiandolo e senza dargli la dro-
ga in cambio. Il venticinquenne, chesièdifesodall’aggressionecon tuttelesueforze,èstatoaccompa- gnato al pronto soccorso del Gal- lieradaun’ambulanzadellaCroce Blu diCastelletto. Medicato e sottoposto agli ac-
certamenti di rito, è stato giudica- to guaribile in pochi giorni di pro- gnosiedimessonelgirodiqualche ora dai fatti. Intanto, l’ivoriano veniva con- dotto prima in questura e poi in
carcere aMarassi dove è stato rin- chiuso con l’accusa di rapina. Do- mani potrebbe essere processato per direttissima. Diversiitestimonichehannoas-
sistito alla lite avvenuta nel bel mezzo di viaPré,nel primo pome- riggio. Alcuni di loro, che hanno chiesto l’intervento delle ambu- lanze e della polizia, sostenevano che l’ucraino fosse stato non solo picchiato ma anche accoltellato dal presunto spacciatore. L’ucraino, fra l’altro, si trovava
RISSANELVICOLO
Unucraino è finito all’ospedale, univoriano aMarassi
accusato di rapina
quadrodiriferimentodiquesti feno- meni. Cambia geograficamente e cambiasoprattuttosociologicamen- te. Le italiane sradicate dalle strade, l’arrivo delle nigeriane, l’impennata delle ragazze dalla Romania da quan- do le frontiere non esistono più. Quel- le strade raccolte intorno alle torri delWtc,aSanBeni- gno,quandofanot- te mostrano l’altro volto del centro di- rezionale. Strade deserte, a
Dasempre,enondaieri, leforzedel- l’ordinehannol’ordinenonscrittodi “confinare” questo fenomeno nelle zonedovel’impattoèminore:lazona commercialeeindustrialediCampi. OSanBenigno, per l’appunto. Il problema è che la situazione è
disputa.Ilbusinessnonèpiùfiorente come un tempo.Ma il numero delle autoincircolazioneancoraall’unadi nottediunvenerdìdi fine agosto te- stimoniaquantoilmercatocontinui atirare.Sesi falastimatraprestazio- ni, tariffe e numero di clienti, in un sabato sera i genovesi lasciano sulle strade di Sampierdarena fra i trenta eiquarantamilaeuro.Soloinquesto quartiere.Soloinunastradaenelre- ticolodiviuzzetutt’intornoalletorri delWtc.Qui le ragazze sono più gio- vanieilviavaidimacchinepiùinten- so. Più sono giovani, più c’è la coda. Lororidono, scherzano.L’italianolo parlano bene, non s’inceppano. Spiegano gli investigatori che con
tornata a scappare di mano, un po’ com’eraneglianniSettanta.AllaFo- ce le ragazze sulla strada ti fermano parandosi davanti alla macchina, o apronolaportierae ti si siedono accan- tosesei fermoalse- maforo. A San Benigno
quest’ora non lavora nessuno negli uffici.C’è anche una strategia preci- sadietroaquestacollocazione.Ean- che se nessuno lo confermerà uffi- cialmente, basta parlare con i poli- ziotti,oconi carabinieri,per scopri- re quel che è il segreto di Pulcinella.
unaragazzinaquasi sigettasottoleruo- te dell’auto per fer- marelanostracorsa.ViaSampierda- rena èuna sfilata ininterrottadi luc- ciole dell’Est e di colore. Passiamo e c’è unamacchina della Finanza che fermaacampioneleautointransito. Dopodiloro,neanchecinquantame- tri dopo, tre ragazzine ridacchiano e
ILBUSINESS Inunsabato sera,
nella zona delWtc, il giro d’affari
è calcolato fra i 30 e i40mila euro
il tempo la ruvidità degli sfruttatori halasciatospazioarapportipiùsoft: le lucciole in qualche modo sono coinvolte nella ge- stionedella loroat- tività, hanno più soldi a disposizio- ne, subiscono me- no violenze. È il modo in cui i pap- poni di oggi hanno imparatoaridurrei rischi di denunce, di arresti, di con- danne,perchénegli
ultimi anni la magistratura ha pic- chiato duro.Qualche volta, è una lei addirittura il “capo”. Edèuna storia diversa,moltodiversa, daquellache di solito viene raccontata. M.MEN. ©RIPRODUZIONERISERVATA
in compagnia di un’altra persona (che probabilmente voleva com- prare la droga con lui). Ma que- st’ultimosièallontanatoinfrettae furia quando le cose si sonomesse male e l’ivoriano ha aggredito vio- lentemente l’amico. Il pestaggio ha creato una certa
apprensione in via Pré dove sono arrivate diverse volanti di polizia con un notevole spiegamento di forze. F.FOR.
Documento2x2 7-11-2007 16:30 Pagina 1
P.zza Piccapietra 21 - 16121 Genova - tel. 010 53641 - fax 010 543197 concessionaria per la pubblicità locale
Publirama S.p.A.
concessionaria per la pubblicità nazionale Milanofiori Strada 3, Palazzo B/10 - 20090 Assago
tel. 02 57577275 - 02 575771; fax 02 57577222
GRAFICI ILSECOLOXIX
Page 1 |
Page 2 |
Page 3 |
Page 4 |
Page 5 |
Page 6 |
Page 7 |
Page 8 |
Page 9 |
Page 10 |
Page 11 |
Page 12 |
Page 13 |
Page 14 |
Page 15 |
Page 16 |
Page 17 |
Page 18 |
Page 19 |
Page 20 |
Page 21 |
Page 22 |
Page 23 |
Page 24 |
Page 25 |
Page 26 |
Page 27 |
Page 28 |
Page 29 |
Page 30 |
Page 31 |
Page 32 |
Page 33 |
Page 34 |
Page 35 |
Page 36 |
Page 37 |
Page 38 |
Page 39 |
Page 40 |
Page 41 |
Page 42 |
Page 43 |
Page 44 |
Page 45 |
Page 46 |
Page 47 |
Page 48 |
Page 49 |
Page 50 |
Page 51 |
Page 52 |
Page 53 |
Page 54 |
Page 55 |
Page 56 |
Page 57 |
Page 58 |
Page 59 |
Page 60 |
Page 61 |
Page 62 |
Page 63 |
Page 64