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xtex DIARIODANEWORLEANS


WALKERLASITER Sabato 27 agosto


za estate inOak Street, aNewOrle- ans,unasfilatapergenteunpo’bril- la che ha voglia di ballare e salutare labella stagione. Tuttidiscutonodi cosafarannosetheBigOne, l’uraga- no, arriverà. Il cielo è tranquillo. Troppo tranquillo. Gli scarafaggi sciamano nervosi. Quasi buffi. C’è qualcosa che non va. C’è ancora tempo perché l’uragano decida di prendereun’altradirezioneenonci colpisca. Domenica 28 agosto


C’èlaparatadelMardiGrasdimez-


Vengo svegliatomentre il sindaco e il governatore stanno lanciando un ordinedievacuazione,purtroppola tempesta sarebbe presto arrivata al livello cinque. Così chiamo il mio amicoMark, un autentico figlio di NewOrleans.Disicuroluisacheco- sa bisogna fare. «Raggiungimi» mi dice subito «ho una barca, un gene- ratore e parecchio nastro adesivo». Aquelpunto,ioeilmioamicoBeaux andiamo da Mark per af- frontare insie- me la situazio- ne. Trascorria- mo la giornata sigillando fine- stre, riempien- do d’acquapota- bile ibidonidel- la spazzatura e acquistando gas per il generato- re e per ilmoto- re della barca. Quella stessa notte rimango a dormire nel se- minterrato di Mark. Come molte case di New Orleans, la


Walker Lasiter racconta come sopravvisse all’uragano insieme a due amici.Originario di LittleRock, Arkansas, abita da anni aNew Orleans


suacasa èrialzata.Hatrasformatoil piano terra in un appartamento da affittare,ma gli inquilini se ne sono già andati.Allora mipiazzolì,men- treMark eBeaux rimangono a bere drinkalpianodisopra.Sentochesta per arrivare un grande giorno. Lunedì 29 agosto


All’alba, vengo svegliato dai miei due amici: sono in piedi davanti a me,nelbuio.«Senti, ragazzo, faresti propriomeglio ad alzarti»mi dico- no.Lo faccio immediatamente emi trovo con l’acqua sino al ginocchio. Splash. Scoppiano a ridere, poi an- diamo tutti di sopra. L’elettricità non funzionama inizia a rischiara- re.Lapioggia sta scendendodi stra- ventoeunamiriadedioggetti viene sbattuta da raffiche contro la casa. Da una radio a batterie ascoltia-


mo lenotizie.Proviamouna grande ansia.L’uragano, a livellodi catego- ria3,ègiàpiombatosuBurasesi sta dirigendoversoSlidell,entrambein Louisiana. Sembra quasi che l’oc- chio del ciclone ci stia per schivare. Lapioggia continua a scrosciare e il vento abbatte gli alberi.Alcuni fini- scono sul tetto. Beaux si infila il ca- scoper lamotocicletta.Markindos- saquellodabici.Iomimettointesta unapentolachemistaallaperfezio-


ovunque e le strade sono inondate maNewOrleansnonèstataspazza- tavia.La costadelMississippi è riu- scitaasostenereilcolpo. Iniziamoa raccogliere i rami e a ripulire il giar- dino.Sulretrodellacasaarrostiamo unlombodimaiale ai ferri.Alla fine le cose non stanno andando male. Quello che non immaginiamo è che in tutta la città la gente stia anne- gando e soffrendo. Secondo il quartiere in cui vivi e


NewOrleans, 29agosto2005: unapiena travolge unminivan e il suoequipaggioche cerca la salvezzamentre intornosale il livellodell’acqua


NOI,NELCUORE DELL’URAGANO


Acinque anni dalla tragedia, il ricordo di chi ha affrontatoKatrina: «La sua furia sembrava calmarsima non lontano la gentemoriva»


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PERNON DIMENTICARE


DOPO LA PAUSA ESTIVA OBAMA RICOMINCIA DA NEW ORLEANS


Concluse le ferie con la fa- miglia sull’esclusiva isola diMarthasVineyard, il pre- sidenteriprende l’attività politica commemorando oggi aNewOrleans il quin- to anniversario diKatrina. Per il governo si tratta del- la 155a


visita alle zone allu- vionate nel 2005 [+]


UNDOCUFILM PERCAPIRE


SPIKE LEE È TORNATO SUI LUOGHI DEL DISASTRO PROGRAMMI A TEMA IN TV


Acinque anni dal disastro e dal suo primo documen- tario, Spike Lee è tornato a NewOrleans per un filma- to sul dopo-Katrina e sul disastroBp.NegliUsa è andato in onda questa set- timana.Oggi sulle tv ame- ricane talk showed esclu- sive dedicate alla calamità difficile da dimenticare


DOMANIALLEPORTEDIROMA


GLIAMICIDIFABI SUONANOPERLULÙ Da Baglioni a Morandi, concerto per il compleanno della figlia Olivia, morta il 4 luglio TIZIANALEONE


ROMA.Esserci comunque.Per can- tare una sola canzone, improvvisa- re jamsession o duetti inediti, per partecipare anche con una sola no- ta. Domani al Casale sul Treja, alle portediRoma,piùdiquaranta arti- sti si esibiranno per festeggiare il compleannodiOliviaFabi, figliadel cantautoreNiccolòFabi,morta il 4 luglioperunameningite fulminan- te. Domani avrebbe compiuto due anni. Una morte assurda che Fabi havolutoesorcizzareorganizzando


ilconcertogratuito,duranteilquale ci sarà una raccolta fondi destinata alla ricostruzione dell’ospedale pe- diatricodiChiulo, inAngola.Sipar- tiràalle15,siarriveràamezzanotte, senza fronzoli né protagonismi, al- l’insegnadell’imprevedibilità edel- l’improvvisazione.Diprove,nessu- none vuole fare. Il concertosi chia- ma“ParolediLulù”,comeigenitori chiamavano Olivia. «”Parole paro- le” era la sua canzone preferita» raccontaFabi «inquestoperiodo la frase più frequente che sentivo da tutti quelli che si sono avvicinati a


miliardi di dollari i danni causati dall’uragano


81


420 mila 1,2 milioni


le case danneggiate le persone evacuate


L’URAGANOKATRINA Il 29 agosto 2005 l’uragano Katrina si abbatte sugli Stati americani affacciati sul Golfo del Messico (Louisiana, Mississippi, Alabama, Florida). Aveva iniziato a formarsi il 23 agosto, si dissolverà il 30 agosto. E’ stato uno dei cinque uragani più violenti negli Stati Uniti e quello che in assoluto è costato di più.


TENNESSEE KENTUCKY


LOUISIANA New


ALABAMA Orleans Golfo del Messico CUBA LA RINASCITA DI NEW ORLEANS


Turismo: 7,6 milioni di persone nel 2008, erano 8,5 milioni nel periodo pre Katrina Zone turistiche ricostruite: il Quartiere Francese, Garden District, Lakewood. Zone ancora da ricostruire: i quartieri più poveri come Ninth Ward


Oceano Atlantico


FLORIDA BAHAMAS 1.500 Le vittime


1.300 in Louisiana 200 in Mississippi 6 in Florida 1 in Georgia


ne.Auncertopuntosiamocosì spa- ventati da scapparenell’unica stan- za della casa che non ha finestre. L’intonacoiniziaastaccarsidaimu- ri. La casa trema e geme come un vecchio.All’esternoil livellodell’ac- qua continua a crescere. Se prima era altasolotrenta centimetri,oraè quasi un metro e mezzo e arriva a circametà delle scale. Riusciamo a misurarladallastatuadellaMadon- na, che si trova in mezzo al giardino. La sua testa e le sue mani sono ancora visibili. Mark comincia a


pensare di sfonda- re il tettosel’acqua continuerà a salire. Poi decide di chia- mare suo padre. I cellulari funziona- no ancora. «Forse dovremmo recitare un’Hail Mary, una Ave Maria» propongo. «Forse dovremmo farci un Bloody Mary» ribatteMark. E così facciamo. L’al- col fapartedelleprovvistechecisia- mo procurati.Apoco a poco le cose sembranomigliorare: l’acqua inizia a scendere, il ventosi calma.Marke Beaux vanno a dormire. Siamo so- pravvissuti. Nel pomeriggio uscia- moa valutare idanni.Ci sonoalberi


qualsiasi, è un posto che amiamo molto, per tante ragioni personali, anche legate alla piccola». Èlungalalistadeicantantipronti


noiera:nonci sonoparole.Einvece cisono,hannoun’importanzaenor- me,ognisingolaparolachecièstata detta,anchequellasmozzicataoso- lointuita, ciha aiutatotantissimo». Adannunciarelascomparsadella


NicolòFabi


figlia, duemesi fa, è stato lo stesso Fabi dalla sua pagina di Facebook, unamorte vissuta volutamente co- me unevento collettivo per unmo- tivopreciso.«Ildolore,senonècon- diviso,èsolorabbiaedisperazione» ha spiegato l’artista «e il concerto è per noi ilmodo più diretto per uni- re. Anche il luogo non è un luogo


quantovicinotiseitrovatoaunargi- ne, l’acquaèsalitaancheaseimetri. New Orleans si trova a tanti livelli diversi, tuttoperilcapricciodell’ac- qua edel caso.ABoadmoor, il quar- tiere di Mark, c’è circa un metro e mezzo di acqua. Dove vivo io, nel GardenDistrict, l’alluvionehaspaz- zato via ben poco.Ma a Lakeviewe nel Lower NinthWard ci sono, ap- punto,piùdiseimetrid’acqua.Icel- lulari non funzionano, e sarà così per settimane, ma per incanto di- ventiamo tutti bravissimi amanda- re sms. Chissà perché, ma quelli funzionano. Martedì 30agosto


Appena svegli, succede qualcosa di strano.Quando siamo andati a dor- mire, l’acquasembrava ritirarsi,ora invece si sta alzando di nuovo. E mentre stiamo pensando che c’è qualcosa di terribilmente crudele, in tutto questo, l’acqua inizia a schizzarefuoriconincredibileforza dai tombini. Inpocheoretornaal li- vello a cui era il giorno precedente. Nelpomeriggio addirittura lo supe- ra.Accendiamo la radio: «Gli argini si sono rotti.Lasciate la città, se po- tete». Èquello che decido di fare. Il mio Suv è parcheggiato in una zona nonancoraallagatamaperarrivarci devo guadare la strada. Beaux e Markdecidonodirestare.Vadover- so casa.La strada è pulita. Lagentesiedeinveranda,beven-


ILTESTIMONE «Imiei amici sono


rimasti a salvare chi era inpericolonelle


case enegli ospedali. Sono degli eroi»


do limonata e ascoltando la radio. Allaprimapompadibenzina,inMa- gazine Street, riesco ad avere indi- cazioni per uscire dalla città. Biso- gna andare verso Tchoupitoulas StreetepoiprendereilCrescentCi- tyConnection,ilpontecheattraver- sa il fiumeMississippi, per arrivare sulla riva ovest. Da qui svolto sul- l’autostrada 90.Mi allontanomen- tresuNewOrleans sta calandola sera. Contattounamico che vive a Fairho- pe, in Alabama, e gli chiedo di poter passare lanotte da lui.AllaCNNvedo le immagini del Convention Cen- ter e dello stadio Superdome, dove sono stati allog-


giatiglisfollati.BeauxeMarkrimar- rannolàperun’altra settimana, sal- vandocentinaiadipersonedacasee ospedaliallagati,grazieabarcheche sono riusciti a procurarsi. A volte pensochesareivolutorimanerecon loro. Se dovessi rivivere quell’incu- bo, lo farei.Questa volta lo farei.


testoraccoltodaCHIARABASSO ©RIPRODUZIONERISERVATA


ILSECOLOXIX DOMENICA


29AGOSTO2010


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a esibirsi. Gli ultimi sì sono stati di Claudo Baglioni, Pacifico e Enrico Ruggeri. Prima di loro hanno con- fermato, fraglialtri,NiccolòAgliar- di,ManuelAgnelli,RobertoAngeli- ni,LucaBarbarossa,PaoloBelli,Sa- mueleBersani,AlexBritti, Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Stefano Di Battista, Elisa, Alberto Fortis, Max Gazzé, il genovese GnuQuar- tet, Lorenzo Jovanotti, Fiorella Mannoia, Franco Mussida, Neri Marcoré, GianniMorandi, Roy Pa- ci,DaniloRea,MarinaRei,Samuele Boosta,GiulianoSangiorgi,Daniele Silvestri,CeciliaSyria,Tosca,Paola Turci,PaoloVallesi,Velvet.Duran- te il concerto, assolutamente gra-


tuito,potràfareun’offertaperl’atti- vità diMedici con l’Africa Cuamm, con una donazione al progetto del- l’ospedale diChiulo. Si può contri- buire anche sul sitowww.paroledi- lulu.it. «Subito dopo la sua morte, sono andato dal primario del- l’OspedaleBambinGesù,percapire cosaeramegliofare» aggiungeFabi «ero ossessionato da quello che era successo.Luimiha spiegato cheun finanziamento poteva disperdersi. Allora mi ha consigliato: metta da parte questa ossessione della sepsi meningococcica. Se è vero che sua figlia portava il sorriso, faccia qual- cosachepossaportareunsorrisoda qualche parte, se lei ha questo rap- portodi fiduciaconlaOngchelavo-


ra inAfrica, dia pure i soldi a loro». leonetiziana@hotmail.it ©RIPRODUZIONERISERVATA


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