26 GIOVEDÌ28GENNAIO genova2010
LARIVOLUZIONEENTRERÀINVIGORELAPROSSIMAPRIMAVERA
Bagniecucinepiùampi, NUOVAUDIENZAALTARCONTUBERNIO, GUERRA INFINITAPER L’AMPLIAMENTO
stopadantennaselvaggia FINISCE OGGI davanti al Tar per denza di poter ampliare un vecchiol’ennesima volta l’affaire Contuber­ caseggiato senza valore monumen­nio d’Albertis: da una parte l’accusa tale. Uno stabile oggi di tre piani chedi «speculazione edilizia e di distru­ resta tale in altezza ma si allarga di 12zione ambientale di una zona di al­ metri, più un vano staccato a piano
tissimo pregio paesistico e naturali­ terra per il refettorio.
IlnuovoregolamentoediliziodelComune:saràpiùfacile stico» (sopra piazza Solari dove c’è «Sia chiaro solo per utilizzo scola­unaselvadipalazzonianniSessanta) stico e sociale. Non un apparta­sostenuta dall’associazione Vas mento in più, non un locale da cui si
anchevedersiriconoscerecomevanoaggiuntivounseminterrato (Verde ambiente società) con sede a potrebbe trarre profitto, non un box.Roma. Dall’altra la storica Fonda­ Eppure avevamo il permesso anche
zione, con fine sociale riconosciuto per gli spazi accessori», spiega il di­
da sempre, che chiede all’interno del rettore Giuseppe Magaglio affian­
NIENTE più limiti alle dimensioni suo parco di ampliare, senza alcun fi­ cato dal responsabile dei lavori Mas­
di bagni e cucine: verranno ricono­ nanziamento pubblico, un vecchio simo Garofalo. Il primo parere della
sciuti come vano a se stante anche lo­ caseggiato residuale. Secondo la so­ soprintendenza viene considerato
cali di metratura inferiore rispettiva­ cietà ambientalista, che ha combat­ troppo scarno, poco motivato e poco
mente a tre metri e mezzo (nel primo tuto importanti battaglie soprat­ critico dagli stessi giudici del Tar cui
caso) e a nove metri (nel caso delle cu­ tutto nella difesa della costa ligure, fa ricorso l’ associazione ambientali­
cine). Sarà più facile anche vedersi ri­ questo intervento rovinerebbe il pa­ sta. Segue sospensiva il 23 luglio e lo
conoscerecomeunvanodellacasaag­ norama dalla Madonna del Monte. stesso soprintendente Giorgio Ros­
giuntivo un seminterrato. Con lo «Non è vero ­ interviene il soprin­ sini fa un più accurato sopralluogo e
stesso provvedimento il Comune ten­ tendente Giorgio Rossini ­ dalla Ma­ una più approfondita relazione. Il
terà di porre fine anche al fenomeno donna del Monte il nuovo volume permesso viene concesso «l’inter­
delle cosiddette “antenne selvagge”: non si vede nemmeno. In questa bat­ vento è fuori da ogni vincolo». Ac­
niente parabole private montate su taglia non c’è un interesse collettivo colto dal Comune che riconferma il
terrazzi e balconi, i condomìni do­ ma quello di un privato che non sì all’operazione. Mentre l’istituto si
vranno munirsi di impianti centraliz­ vuole davanti alle sue finestre la co­ prepara ad aprire il cantiere il 30 no­
zati per la ricezione della tv via satel­ struzione di un volume che si aggan­ vembre parte un altro ricorso con
lite. La rivoluzione del nuovo regola­ cia ad un altro preesistente». una seconda richiesta di sospensiva
mento edilizio è servita. Oggi a Tursi Pare si tratti di un dipendente che curiosamente all’udienza del 13
le categorie professionali che hanno stesso della Soprintendenza, ragion gennaio viene però ritirata dal legale
già ricevuto la bozza del documento per cui Rossini avrebbe avocato a sè degli ambientalisti. A questo punto,
che muterà le regole per palazzi e co­ tutta la faccenda. Certo è che il San­ il18gennaio,inizianoilavorimail22
struzioni si riuniranno per l’ultima AntennetradizionalieparabolesuuntettoaCastelletto:perinuoviimpiantiilComunedettaregolepiùsevere tuario cui si fa riferimento nel ri­ davanti al Tar i legali ripresentano la
riunione tecnica sull’argomento. Poi corso è in posizione molto sopraele­ richiesta di sospensiva. Che verrà
la bozza affronterà la giunta e poi il vata e in un certo senso arretrata ri­ esaminata oggi. «Non capiamo i mo­
consiglio comunale, per entrare in vi­ verso tempo ­ continua Piccinelli ­ esistenterichiesteprimadiprocedere alla semplificazione dei passaggi. Nel spettoalcomplessodelContubernio tividiunsimileaccanimento,ecome
gore al massimo in primavera. Andavamo avanti per deroghe, oggi fi­ al rifacimento delle facciate. Assolu­ regolamento si precisa anche che non e si affaccia su una piccola vallata in­ noi non lo capiscono i genitori che a
L’ordine dei geometri si dichiara nalmente si inserisce una facilita­ tamente soddisfatti, invece, dal rece­ verranno più accettate domande in­ goiata dalla cementificazione dal do­ loro volta hanno nominato un avvo­
soddisfatto dei cambiamenti: «Il fat­ zione al nostro lavoro e al recupero pimento delle normative nazionali in complete: il professionista o il privato poguerra. «In una città devastata nei cato». Nei motivi del ricorso si parla
tore determinante è stato creare una dei palazzi più datati». materia di risparmio energetico». cittadini che dovessero presentarsi punti più belli e davvero panoramici, appunto di “irreversibile trasforma­
normativa che guarda alle prestazioni Aumentata anche l’attenzione per Colore a parte, il senso di gran parte negli uffici prima di aver completato da Circonvallazione a Nervi, da eser­ zione di un’area dal rilevantissimo
piuttosto che alle prescrizioni ­ dice il verde: i nuovi interventi dovranno del lavoro è stato quello di procedere tutti i passaggi necessari a eseguire un citi di ruspe che sbancano per creare ed indisponibile valore ambientale e
Luciano Piccinelli, presidente prevederne di più, e il proprietario lavoro saranno rispediti al mittente. ovunque box a più piani a coprire paesaggistico”. « Il panorama che la
dell’Ordine dei Geometri ­ Non si che volesse abbattere un albero su un ILPERCORSO Questo permetterà di concentrare il pezzi di cielo e di mare, colpisce que­ nostra costruzione offenderebbe
parla più di misure minime, e soprat­ terreno di sua proprietà dovrà prima lavoro sulle pratiche complete, che sta guerra senza esclusione di colpi chesivededallaMadonnadelMonte
tutto si differenzia tra gli immobili inviare una comunicazione al Co­ Oggi l’assessore quindiavrannopercorsopiùagevolee dichiarata al Contubernio», spie­ è una distesa di cemento. Quanto al
ante e post ’75». La caduta dei limiti mune per segnalare l’intenzione. La approvazione più rapida. Non parla gano. «Che è una scuola privata pari­ disboscamento si tratta di pochi al­
delle misure agevolerà per esempio il norma sulle antenne e sulle parabole incontrerà della bozza di regolamento l’asses­ taria con un piccolo ricovero per beri cheverrannoripiantatiafinela­
frazionamento degli appartamenti nonvarràperilpregresso.«Cisonoal­ le categorie sore all’Edilizia Privata, Gianni Vas­ donne sordomute e accoglie nelle vori, creando in una zona abbando­
troppo grandi: se costruiti prima del cune cose sulle quali riflettere ancora sallo. «Quando verrà approvata darò suescuole500bambinidai18mesiai nata sei posteggi per gli insegnanti»,
’75nondovrannoaverecucineebagni ­ continua il presidente dei geometri ­ interessate, poi ogni dettaglio. I passaggi non sono an­ 14 anni». Proprio per ospitare la osserva Magaglio che parla anche a
superiori agli standard imposti In taluni punti l’aggiunta di regole po­ cora stati completati». scuola media inaugurata da poco la nome del presidente della Fonda­
dall’attuale (e prossimo al congedo) trebbe tramutarsi in una complica­ l’esame in giunta DANIELEGRILLO Fondazione (nata a Genova 150 anni zione Giuseppe Perlenghini.
regolamento edilizio comunale. «È zione delle procedure; penso ad grillo@ilsecoloxix.it fa) ha chiesto nel 2008 il permesso al DONATABONOMETTI
una lotta che portiamo avanti da di­ esempio alle campionature del colore ©RIPRODUZIONERISERVATA Comune e quindi alla Soprinten­ ©RIPRODUZIONERISERVATA
TEMPERATURERIGIDEEGUAIAGLIIMPIANTIDIRISCALDAMENTO
Uffici e appartamenti al freddo:
al lavoro in cappotto alla Cgil
Problemianche
inunpalazzodiAlbaro
cheospitaunasilo:
«Ciscaldiamo
conl’ariacondizionata»
GENOVA. Al pianterreno il porti­
naio sorride imbarazzato e spiega che
«sì, da lunedì siamo senza riscalda­
mento». Al primo piano, l’impiegata
dell’ufficio vertenze, con una sciarpa al
collo, indica una stufetta elettrica ai
suoi piedi: «Me la sono portata ieri da
casa». Un altro piano più su, Antonio
Perziano, segretario della Camera del L’ufficiovertenzedellaCgil,riscaldatodaunastufettaelettrica
lavoro, ammette che «c’è stato qualche
problema, ma ­ assicura ­ ora è tutto a funzione. Speriamo».
posto». Siamo in via San Giovanni Il freddo sta mettendo in crisi anche
d’Acri, nel quartier generale della Cgil altri caseggiati, alle prese con impianti
di Genova. Un edificio della vecchia di riscaldamento troppo vecchi. O ine­
Italsider dove lavorano più di cin­ sistenti. Come il palazzo al civico 12 di
quanta persone tra funzionari, diri­ via Byron, in cima alla collina d’Albaro.
genti e volontari. Qui, per due giorni, il La stessa collina su cui sorge una delle
riscaldamento si è fermato. «È un vec­ ville più belle della città, villa Saluzzo
chio impianto ad aria ­ spiega Perziano Bombrini,untempocasadellafamiglia
­ ogni tanto dà qualche problema. Ma De André. Di fronte alla villa, al civico
abbiamo subito chiamato la ditta e ora, 12, si trova un palazzo anni ’40, su cin­ SindacalistialfreddoaCornigliano
incrociandoledita,haripresoafunzio­ que piani e con più di 20 appartamenti.
nare regolarmente». È il caso di incro­ Tutti vuoti. Tranne uno, al piano terra,
ciarle, perché le previsioni sono gelide: dove ha sede l’asilo nido privato “Zero­
aria polare in arrivo dalla Scandinavia inpoi”. Nel 2006 la caldaia del palazzo
farà scendere settimana prossima a si è rotta, e non è mai più stata riparata.
4­5 gradi la temperatura media. Con Gli inquilini, un po’ alla volta, sono an­
ghiaccio e possibili nevicate. dati via. «Siamo rimasti soltanto noi, e
Ironia della sorte, a finire al freddo ci scaldiamo con l’aria condizionata»,
questa volta è proprio il sindacato che spiega una maestra dell’asilo. Un ex in­
in altre occasioni simili è sceso in quilino del primo piano, la Ste Srl, so­
piazza per difendere gli operai. Memo­ cietà di ingegneria, ha abbandonato il
rabile fu, nel 2002, il caso della Hays caseggiato pochi mesi fa perché le L’asilonido“Zeroinpoi”adAlbaro
Sodibelco di Cusago (Milano): 100 di­ spese per riscaldare gli uffici, con stu­
pendenti che da due anni lavoravano a fette elettriche, erano diventate insop­
una temperatura di due gradi. Del portabili. Proprietario di tutto il con­
resto la legge 626 non lascia dubbi: «La domino è Andrea Corrado Oliva un li­
temperatura nei locali di lavoro deve bero professionista che possiede di­
essere adeguata all’organismo umano versi altri immobili in città e che,
durante il tempo di lavoro, tenuto raggiunto al telefono, si giustifica così:
conto dei metodi di lavoro applicati e «Quella casa ormai è vuota e riparare la
degli sforzi fisici imposti ai lavoratori». caldaia non era conveniente».
«Ma in questo caso ­ dice Perziano ­ FRANCESCOMARGIOCCO
siamo intervenuti subito, ieri, ripa­ margiocco@ilsecoloxix.it
rando il guasto. E tutto è tornato in ©RIPRODUZIONERISERVATA Ilpalazzodovehasedeilnido
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