OPERE DI SOLIDARIETÀ E DI IMPEGNO CIVILE
DICEMBRE 1908 – gli alpini in armi partecipano nel- le operazioni di soccorso alle popolazioni della Cala- bria e Sicilia colpite dal terremoto. E’ il primo impiego di alpini al fuori dei compiti istituzionali. DICEMBRE 1923 – gli alpini in armi partecipano alle operazioni di soccorso a seguito del disastroso crollo della diga del Gleno in Val di Scalve nel bergamasco. La Sede Centrale dell’Associazione Nazionale Alpini invita i soci ad una sottoscrizione di solidarietà, ma già all’indomani del disastro alcune decine di alpini in con- gedo accorrono volontariamente sul luogo per “dare una mano” risultando il primo esempio di spontanea solidarietà. OTTOBRE 1939 – a Irma in Valtrompia, Brescia, è ul- timata la Casa dell’Alpino, destinata come casa vacan- ze ad ospitare gratuitamente i figli bisognosi di Caduti alpini. Prima iniziativa del genere, ora aperta anche a tutti i ragazzi, continua la sua benemerita missione. GIUGNO 1957 – gli alpini in armi operano in soccor- so alle popolazioni del Piemonte colpite da alluvioni in particolare nella Valle Varaita. OTTOBRE 1963 - sciagura della diga del Vajont a Longarone – Belluno – intervento di soccorso degli al- pini in armi. Le bandiere del 7° alpini e del 6° artiglieria da montagna sono decorate di medaglia d’oro al valore civile. Dal 1963 ad oggi i reparti elicotteri e aviazione leggera del 4° Corpo d’Armata Alpino hanno svolto nu- merosissime operazioni di soccorso in montagna meri- tando diverse ricompense al valore civile. NOVEMBRE 1966 – intervento di soccorso degli alpi- ni in armi nel Trentino, Alto Adige e Provincia di Bellu- no colpite da alluvioni. MAGGIO 1976 - nel Friuli colpito da terremoto i vo- lontari dell’Ass. Naz. Alpini intervengono con imme- diati soccorsi proseguiti con l’opera di ricostruzione fino alla primavera 1978. Questo grande impegno civi- le viene riconosciuto con il conferimento all’Ass. Naz. Alpini della medaglia d’oro al merito civile. Sull’esem- pio degli alpini il Governo italiano getta le basi e costi- tuisce la Protezione Civile . Operano ai soccorsi con gli alpini in congedo anche gli alpini in armi. ESTATE 1977 – dopo due anni di lavoro volontario con il contributo di tutti i Gruppi della Sezione di Ber- gamo viene inaugurato il Centro rieducazione handi- cappati di Endine Gaiano. DICEMBRE 1979 – realizzata dal Gruppo alpini di Cinisello Balsamo, Milano, viene inaugurata la Casa di
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pronta accoglienza, destinata ad offrire un primo soc- corso a chi ne ha bisogno. AUTUNNO 1980 – soccorsi in Basilicata e Campa- nia colpite dal terremoto. All’Ass. Naz. Alpini viene conferita la medaglia di benemerenza al merito civile. Operano sul luogo anche gli alpini in armi di stanza in Abruzzo.
APRILE 1982 – per ricordare il loro cappellano alpino di Sezione, viene inaugurata la Baita don Onofrio, rea- lizzata e destinata ad un villaggio di orfani. ESTATE 1982 – viene inaugurata la Casa per anziani di Redona, Bergamo, frutto del lavoro di ristrutturazio- ne di un vecchio edificio. GENNAIO 1984 – viene inaugurata a Brescia la Scuo- la Nikolajewka, scuola di mestieri per spastici e mio- distrofici, realizzata sostenendo i maggiori oneri dalla Sezione con il contributo di Salò, Valle Camonica, Ber- gamo ed il lavoro dei genieri alpini del battaglione Iseo. ESTATE 1984 – il terremoto colpisce l’Abruzzo che vede l’impiego per il primo soccorso degli alpini in armi di stanza nella Regione. DICEMBRE 1984 – per iniziativa del Gruppo Padova- Sud è completato il Centro di assistenza per bambini handicappati “Il Fienile”. FEBBRAIO 1987 – nasce ufficialmente la Protezio- ne Civile dell’Associazione Nazionale Alpini iscritta all’Albo Nazionale del Volontariato. ESTATE 1987 – soccorsi per le alluvioni in Valtellina e Valbrembana che vedono all’opera congiuntamente gli alpini in congedo e gli alpini in armi. SETTEMBRE 1987 – per iniziativa e lavoro del Grup- po di Dalmine, Bergamo, viene inaugurato il Centro polifunzionale per handicappati. DICEMBRE 1987 – a Chiuduno, Bergamo, i Gruppi della valle Calepio e del basso Sebino consegnano il nuovo fabbricato completato nelle opere murarie, alla Comunità “Emmaus” per il recupero dei tossicodipen- denti e disadattati. APRILE 1988 – diventa operativa e viene presentata la grande struttura della Protezione Civile alpina, l’ospe- dale da campo aviotrasportabile. OTTOBRE 1988 – per iniziativa della Sezione di Ca- sale Monferrato, dopo quattro anni di lavoro al quale collaborano le Sezioni di Alessandria, Omega e Torino, è completato il Centro diurno di assistenza per ragazzi portatori di handicap. APRILE 1989 – per iniziativa della Sezione di Treviso,
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