GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE
Sabato 28 novembre, 7.600 supermercati, 8.600 tonnel- late di cibo raccolto, oltre 100.000 volontari: ecco i dati dell’edizione 2009 della Colletta alimentare.
Anche in un periodo di confusione e crisi come quello attuale, la generosità delle persone è stata immensa: il dono di una parte della propria spesa è entrato nel cuo- re della gente, diventando un vero e proprio gesto di popolo. La carità continua ad essere più forte della crisi eco- nomica e l’esperienza della Colletta Alimentare è una risposta concreta al bisogno materiale del povero e allo stesso tempo al desiderio di rompere la catena della so- litudine che sempre più spesso attanaglia le persone. E gli Alpini nei supermercati hanno prestato la loro ope-
ra: cappello in testa, buona volontà e tanto entusiasmo per aiutare i più bisognosi, poiché anche attraverso la solidarietà è possibile migliorare questo nostro Paese. Le persone che sono andate a fare la spesa nella giornata di sabato 28 novembre, hanno trovato, in 7.600 super- mercati che hanno aderito all’iniziativa oltre 100.000 volontari, tra cui numerosi Alpini pronti a raccogliere con un sorriso e un grazie i sacchetti gialli riempiti con scatolame, pasta, riso. “La confusione e lo smarrimento, in questo tempo di crisi, sembrano diventati lo stato d’animo più diffuso tra la gente. Imbattersi, però, in volti lieti e grati, per la sorpresa di essere voluti bene, scatena un desiderio e un interesse che trascinano fuori dal cinismo e dalla disperazione. Per questo anche quest’anno proponiamo di partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, perché anche un solo gesto di carità cri- stiana, come condividere la spesa con i più poveri, in- troduce nella società un soggetto nuovo, capace di vera solidarietà e condivisione del destino dei nostri fratelli uomini”. Ecco, in poche righe, il significato di questa giornata. E comunque vada, l’anno prossimo gli Alpini li ritrove- rete lì, pronti a donare con un sorriso!
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