10 MERCOLEDÌ6GENNAIO società2010
BIODIVERSITA’
>>CHIVIENE... Ilritorno >>...ECHIVA
ILLUPO LALEPRE
dellupo
edelcervo
Illupopuòpercorrereanchecentochilometrialgiorno,edèstatoav­ Conl’addioaicampicoltivati, Lalepreèquasicompletamentescomparsa,allontanatadalcrescente
vistatosuimontidellevanteedelponente,dall’AntolaalMercantour sparisconolepriepernici abbandonodellecampagnedapartedeicontadinidellaLiguria
ILCERVO LOSCOIATTOLO
GENOVA.Sonoritornatiillupoeil a dirsi che a farsi, però, perché la na­
cervo,sonoscomparsilalepreelaper­ tura non segue gli schemi della Walt
nice rossa. Stabile la volpe. Troppi i DisneyecomespiegaSilvanoToso,di­
cinghiali e i daini, così come le gazze, rigente dell’Istituto superiore per la
stanno raggiungendo livelli eccezio­ protezione e la ricerca ambientale,
nalileconcentrazionidigabbiani.Ei «per certi versi l’evoluzione della na­
cormorani? Infestano le sponde dei turaèstatapiùrapidadell’evoluzione
torrentiedistruggonolafaunaittica. culturaleel’approcciodellepersonea
Meglio degli indicatori sociali, gli questa nuova realtà, come spesso av­
animali stanno ridisegnando l’anima viene in presenza di cambiamenti
dellaLiguriachenonèpiùterradiorti molto rapidi, si basa maggiormente
edicortili,maneppurediindustrieo sullacosiddettarealtàpercepitachesu
povertà. La lepre e la pernice rossa un’analisiobiettivadellasituazione».
c’eranoquandoicampivenivanocolti­ I daini, che brucano i germogli,
vati, e le granaglie erano abbondanti hannodistruttoiboschidelSavonese.
attorno alle cascine. I lupi e i cervi, I cinghiali i muretti a secco delle ri­
scacciati dall’inquinamento e dal viere. I lupi sono tornati a essere il
bracconaggio, ritrovano la foresta. I grandenemicodeipastori.InSpagna
gabbiani abbandonano la pesca in hannopensatodifarneun’attrazione
Ilcervoèattualmentesegnalatonell’altavalBormidaenellaval mareattrattidallepiùredditiziedisca­ turistica,perlaprecisionenellaSierra Loscoiattolorossoèstatosterminato,aNervi,daquellogrigiodiim­
d’Aveto:siallontanadaPiemonteedEmiliadovevienecacciato richeecosìicormorani,istigatidairi­ Culebra, regione castigliana, inve­ portazioneamericana.L’allarmeèoraaiconfiniconlaFrancia
popolamentideicorsid’acqua. stendo tre milioni e mezzo di euro in
Andrea Marsan, zoologo genovese un Osservatorio specializzato. Consi­ILCAPRIOLO
chehaappenapubblicatoGliungulati derata l’importanza che riveste l’eco­ LAPERNICEROSSA
selvatici in Liguria, Pierre edizioni, nomia della montagna ai confini tra
studia da anni gli attentati alla biodi­ LiguriaeFrancia,esoprattuttolungo
versità:«Bisogneràtrovareilcoraggio le Alpi piemontesi, ben difficilmente
di affrontare situazioni che ci sono potremoimportarel’esperimento.
sfuggite di mano. Gli scoiattoli grigi Anche perché l’Italia (e neanche la
stanno sterminando quelli autoctoni. sorella transalpina) non è la Svezia,
I parrocchetti e le gazze sfrattano le dove sabato scorso è stata riaperta la
cince e i pettirossi, i passeri, i frin­ cacciaallupoenesonostatiabbattuti
guelli.Nonsonocosemarginali.Pen­ ventitre esemplari: ne potranno es­
sate alle conseguenze se importas­ serecacciatiancoraquattroentroil15
simo in Liguria una colonia di can­ febbraio.Labattutaèstataautorizzata
guri...». per il controllo della popolazione, in
LaRegioneLiguriahastanziato240 rapida crescita, malgrado le proteste
mila euro per contrastare lo strapo­ degli ambientalisti: rispettava le nor­
teredelloscoiattologrigio.L’assessore mative europee, e la volontà della
all’agricolturaGiancarloCassini,cheè maggioranzadeglisvedesi.Danoisa­
uomodicampagna,hapiùvoltesotto­ rebbetuttopiùcomplicato.«Mainna­
lineato come sia fondamentale rag­ turanienteètroppo»,avverteMarsan:
giungereunequilibriotraagricoltura «Quandononèlacaccia,èlamalattia.
IlcaprioloèdistribuitoinLiguriainmodocontinuo,maspecialmente («i danni dei cinghiali ammontano a L’equilibriostanellanaturastessa». Comelalepre,lapernicerossaerafavoritadallapresenzasulterrito­
alcentro.AGenova,ImperiaeSpeziaèoggettodibracconaggio centinaiadimigliaiadieurol’anno»), PAOLOCRECCHI riodicoltivazioniagranoeceralicole.Oggi,inLiguria,èscomparsa
caccia,turismoambientale. Piùfacile crecchi@ilsecolix.it
>>GLIANIMALIDITROPPO
ICINGHIALI IGABBIANI IDAINI LECORNACCHIE
Idanniprodottialivellonazionaledalcinghialerappre­ Igabbiani,trarealiecomuni,hannoormaiabbandonato Ildainosinutredigermogli,dovepassailboscoèse­ Lecornacchie,assiemeallegazzeealletaccole,hanno
sentanoil90%diquelliprovocatidatuttiglianimalisel­ ilmarepertrovarepiùfacilmenteilcibonellediscari­ gnato.Contrariamenteallasuaimmaginedisneyana,è invasoicielidellaLiguriascacciandonepettirossi,ver­
vatici.LaLiguriaècompresanellamedia che.Rappresentanoungravepericolopergliaerei unodeglianimalipiùcattivisecondol’etologoLorenz doni,cardellini,fringuelliealtripiccoliuccelli
LATESTUGGINEDIALBENGAUNICOESSEREAUTOCTONOLIGURE
UNATARTARUGHINA
GENOVA. La biodiversità ligure scarmo)davantiallafocedell’Arrestra,
ha un simbolo fantastico, non ancora CIRAPPRESENTATUTTI a Cogoleto. Chiamati anche lucci di
sfruttato né culturalmente né com­ mare,andrebberoadeporreleuovain
mercialmenteeppureevocativoesim­ acqua dolce ma qualche biologo so­
patico, unico: l’Emys orbicolare in­ saggi maremmani che la Costa Az­ «ilpiùbruttodelmondo». stienechenonècosì:leleggendepopo­
gauna, la testuggine palustre di Al­ zurra. Comunque. Non unici, ma sempre lari, in questo caso, farebbero più
benga. A oggi le testuggini sono poche de­ autoctoni e soprattutto caratteristici, presa della scienza sulle popolazioni
Recuperata quasi per miracolo dai cine, e i centri di ripopolamento alle­ sono in Liguria molti animali acqua­ locali.
ricercatoridellaProvinciadiSavona,e stitinellapianasonovisitatidaibam­ tici. Le acciughe di Monterosso sa­ Ligure per antonomasia è infine il
riportataalivellidemograficiaccetta­ binidellescuolecongrandecircospe­ ranno pure di passaggio, difficile im­ mitile o muscolo (cozza è denomina­
bili con l’aiuto dell’Acquario di Ge­ zione: ma il progetto di salvataggio maginarlestanzialitral’isolaPalmaria zionemeridionale)chesicoltivanelle
nova, la testuggine è il solo essere li­ dell’Emys ha ottenuto la benedizione e il golfo del Tigullio: ma intanto acquespezzine.Addiritturaunarasse­
gureaucoctono.Noncisonocaprette dell’Europa, che ha dichiarato pro­ hanno ottenuto la dop, la denomina­ gnaannuale,Mitiliade,necelebrailsi­
alpine, acciughe monterossine, si­ tettol’ambienteumidodelCenta,efra zionediorigineprotetta.Dopequindi gnificato economico e persino cultu­
gnoriParodigenovesichepossanode­ qualcheannoilsimbolodellabiodiver­ liguri devono ritenersi i cicerelli di rale. Certo, è un mollusco bivalve e
finirsi abitatori da sempre di questa sitàligusticasaràassolutamentetute­ Noli, pesciolini che hanno la curiosa dunque non particolarmente intri­
strisciaditerra.Loro,sì.Vivonolungo lato.Evocandovirtùregionalicomela abitudine di infilarsi nella sabbia e ganteesteticamente,mentrenéleac­
lespondedelfiumeCenta,nellapiana cocciutaggineolasobrietà,chissàche vengonopescaticonretispeciali:sono ciughenéibarracudanéicicerelliispi­
diAlbenga,vicinoaicampidicarciofie nontrovipostosuglistendardiistitu­ ottimicucinatiincarpione,erisultano rano tenerezze oppure orgoglio. Ma
piantearomatiche.Unavoltalecolti­ zionali al posto dello stemma a suo praticamente introvabili al di là del per questo, volete mettere la tartaru­
vazioni erano paludi, anzi pare che le tempo definito, da un ministro della Magra.Altraparticolarità,lapresenza ghina?
rivierericordasseromoltodipiùipae­ RepubblicainvisitaaGenovanel1975, dei cosiddetti barracuda (pesci P.CR. LaEmysorbicolareingauna,otestugginepalustrediAlbenga
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